Serpeggia parecchia delusione in casa dell’Acea Roma dopo la sconfitta patita nell’anticipo del campionato. I capitolini, sconfitti dalla Juvecaserta di Sacripanti al Pala Tiziano, hanno condotto la partita per quasi 35’ prima di crollare sotto i colpi degli scatenati Righetti, ex di turno, e Smith.
Queste le parole di coach Lino Lardo al termine della partita contro la Pepsi Caserta, «Dopo la bella vittoria della settimana precedente in casa contro Cantù dovevamo replicare anche se sapevamo di avere davanti una squadra in grandissima forma come questa Juve – ribatte il coach arrivato in estate alla corte del presidente Toti -. Abbiamo avuto alti e bassi con un equilibrio che ancora non riusciamo a trovare all’interno del nostro sistema di gioco. Tutta la partita contro i bianconeri, nel suo complesso, non è comunque tutto da buttare; per 35 minuti siamo stati davanti poi Caserta, nel finale, ci ha messo più cuore di noi ed ha portato a casa questa vittoria. In questo momento della stagione mi aspettavo più carattere da parte di tutti, sul +14 ci siamo illusi di essere forti ma avremmo dovuto sapere che Caserta se la sarebbe giocata fino alla fine». Parole chiare che testimoniano un certo scoramento per aver gettato due punti che avrebbero lanciato Roma nelle posizioni di vertice del campionato. Una sconfitta da analizzare con calma e sangue freddo nella Capitale.