Il Cus Napoli apre il tour de force della Diagnostic Sud

La Diagnostic Sud si appresta al rush finale prenatalizio e di fine girone d’andata. Due gli impegni casalinghi, domani contro il Cus Napoli e fra sette giorni contro il Koinè, due le trasferte, l’altro derby contro il Cus Caserta ed a Nola. Sarà importante mantenere il ritmo impresso finora al campionato per conservare la testa della classifica e qualificarsi, di conseguenza, alla Final Four di Coppa di Lega fissata per il 7 e 8 gennaio prossimi. “Ci aspetta una serie di partite che nascondono insidie – spiega Francesco Miraglia –. A cominciare dal Cus Napoli (palla a due domani ore 18, arbitri Caccone e Salierno) affronteremo una serie di squadre che hanno fatto molto bene soprattutto quando hanno avuto modo di giocare al completo ed ovviamente da parte nostra non dovranno mai mancare continuità di gioco, voglia di sacrificarsi e spirito di squadra. Con l’andare avanti degli impegni bisogna saper gestire anche mentalmente il fatto di essere primi in classifica e quindi ognuno dei miei ragazzi dovrà essere in grado di dare il massimo contro avversarie che faranno di tutto per metterci in difficoltà” Intanto in casa Diagnostic Sud permane qualche problema di troppo in almeno per ciò che riguarda gli allenamenti. Tante assenze tra i giovani falcidiati dall’influenza. “In effetti c’è stata una vera epidemia ed in questa settimana siamo stati falcidiati. Sicuramente per domenica avremo qualche problema di formazione, ma questo non dovrà mai rappresentare un alibi per le nostre prestazioni. Di base è stata costruita una squadra forte, attrezzata bene in ogni reparto, che deve essere pronta a sopperire anche ad eventuali ed improvvise lacune. Il campionato è lungo – continua il coach in passato a Capua –, sappiamo che siamo tra le principali favorite al salto di categoria, ma vogliamo confermare di essere realmente bravi lo dobbiamo ribadire partita dopo partita”. Per quanto concerne le altre casertane del girone A gare in trasferta per il Cus Caserta a Benevento ed il Koinè a Torre del Greco. Riposa l’Aics Caserta.