La Volalto prova a cancellare il momento no



La Volalto in azione

Ricompattarsi. Questa la parola d’ordine in casa Volalto all’indomani della terza sconfitta consecutiva. Nella storia rosanero forse questo è il momento, sportivamente parlando, più delicato. Se con Maglie una battuta d’arresto poteva anche essere preventivata, hanno lasciato perplessi le sconfitte con Corporelle e Montella, due buone squadre, ma tecnicamente inferiori alla Volalto.

Momento no, quindi, per le casertane che paiono aver smarrito la freschezza, la fluidità mostrata in avvio di stagione. Monfreda sta lavorando molto nella testa e nelle gambe delle ragazze. Inspiegabili i black out attraversati da Armonia e compagne, momenti di buio che compromettono  partite sulla carta  ampiamente alla portata delle rosanero. La Volalto non è squadra da subire break di 9-0, com’è successo invece con Montella. Qualcosa è venuto a mancare. Purtroppo la difesa continua a non girare a dovere e il muro a corrente alternata non da una grossa mano in tal senso. L’attacco, poi, potenzialmente devastante, pare essersi inceppato. Con Montella ha fatto il suo esordio in maglia rosanero Stefania Di Lorenzo. La pallegiatrice è decisamente un lusso per questa categoria. La  sua classe, grinta e carisma sapranno esser d’insegnamento non solo per  Curia e Delvaglio, ma per l’intero spogliatoio.  



 

“Purtroppo abbiamo qualche problema e  dovremo cercare di risolverlo – ammette il presidente Barone –Però, non per accampare scuse che sono lontane anni luce dal nostro approccio allo sport e dal modo con il quale analizziamo vittorie e sconfitte, devo dire che a Montella non siamo stati favoriti neppure dalla giornata poco felice degli arbitri. Non è mia abitudine prendermela con i direttori di gara, ci mancherebbe, ma quel che ho visto domenica sera  non può non lasciarmi indifferente. Molte loro decisioni ci hanno lasciato esterrefatti. Non ricordo di aver mai preso così tanti falli di posizione e invasioni. Decisioni sempre a favore del Montella in caso di palle dubbio e questo sempre nei momenti “topici dei set”.

Parole decise del massimo dirigente rosanero che, però, chiude subito la polemica.

“Che aggiungere è andata così, ne prendiamo atto e  andiamo avanti, anche se la rabbia rimane. Si fanno sacrifici incredibili per portare avanti la baracca e poi due signori in bianco ti rovinano tutto e rischiano di mandare a rotoli tutto quello che stai costruendo”.
Unica nota positiva della trasferta irpina  è stato l’entusiasmo e l’attaccamento dei nostri tifosi.  “Commoventi – conclude Barone –  hanno incitato le ragazze fino alla fine in maniera encomiabile. Sapremo ripagarli presto con vittorie”. Magari già sabato prossimo sfidando in casa l’Asci Potenza. Dodici punti, uno più della Volalto, il team lucano occupa la quinta posizione in classifica ed è reduce dalla sconfitta al quinto set contro Vasto. Avversario arrabbiato, quindi.

“Lo siamo anche noi – è ora di ritornare al successo, è ora di ritornare a Volare alto”.

 


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