Quando il patron Emilio Di Tommaso si sbottona in modo intenso vuol dire che qualcosa o qualcuno sta turbando il pianeta calcio della Virtus Carano. Dopo diversi mesi dalle ultime dichiarazioni rilasciate, il noto imprenditore casertano alza i suoi toni garbati per chiudere le tante voci di mercato che in questi giorni si stanno attanagliando intorno all’ambiente aurunco. Manca ancora una settimana all’inizio del mercato di riparazione, stabilito per il 1′ dicembre, ma innumerevoli sono i pettegolezzi che ogni giorno vanno a riguardare calciatori della Virtus Carano. Con un roster di tali dimensioni, è semplice capire che i giocatori fanno gola a numerose società. Tra questi Orazio Grezio è uno di quelli che ha avuto maggiori avances, una delle quali dalla capolista Savoia che indirettamente non ha mai negato l’amore per il calciatore di Fuorigrotta. Queste voci hanno lasciato di stucco il patron Emilio Di Tommaso che respinge ogni discorso relativo a ciò : “Le voci che sto leggendo ed ascoltando intorno alla squadra mi stanno infastidendo e non poco. Ribadisco ancora una volta che nessun calciatore si muove da Carano. Con il conseguimento dei buoni risultati nelle ultime uscite, ho deciso di confermare tutti e mettere da parte la mia grandissima delusione per i tanti punti persi. Nonostante ciò sono convinto degli sforzi fatti in estate e voglio continuare con questa rosa. Le uniche modifiche riguarderanno il rafforzamento del parco under, per il resto da quì non si muove nessuno. L’indiscrezione ricorrente è quella riguardante Orazio (Grezio ndr), egli è uno dei miei acquisti e rimarrà a Carano anche in serie D, sogno che spero di realizzare quest’anno”. L’impeto del patron Di Tommaso non si trattiene: “Queste notizie non fanno altro che destabilizzare l’ambiente. Molti sono convinti che la Virtus Carano si stia smontando; posso solo dire che mi dispiace sorprendere chi pensa queste cose poiché la mia società è ripartita alla grande e tra poco darà del filo da torcere a tutti per riagguantare le posizioni di vertice che ci spettano di diritto. Ho messo in piedi uno staff organizzativo di tutto rispetto e mi sono affidato ad un mister di prima fascia, sono sicuro che risaliremo la china e serreremo la bocca ai tanti nostri osteggiatori”.