Con l’Armani Milano a riposo, si ricompatta il trio di vetta, che insieme alla squadra di Scariolo, vede al vertice Siena e Cantù. La Bennet ha battuto la Pepsi, mentre la Montepaschi l’ha spuntata in una gara punto a punto contro la Cimberio Varese, festeggiando così la gara 1200 nella storia della Lega A. E’ servita però tutta la classe di Lavrinovic, per domare Diawara e compagni. Sfuma la possibilità per Biella di raggiungere il trio in testa. Nonostante i 30 punti di Jacob Pullen, l’Umana Venezia si afferma ancora in trasferta, guidata dai 23 di Alvin Young e dalla terza doppia doppia stagionale di Szymon Szewczyk. Per i veneti è la quarta vittoria consecutiva. Vince ancora Pesaro con una prova corale di altissimo livello. Traviso abbattuta dai colpi di White e Jones, 20 e 19 punti, a cui si aggiunge un Daniel Hackett sempre in doppia cifra dall’inizio del campionato. Come lui anche Luigi Datome, alla settima doppia cifra stagionale, ma non è abbastanza per evitare all’Acea Roma la quarta sconfitta dell’anno. Merito di Sassari, che ha nei cugini Diener la propria forza. Nella parte bassa della classifica, si parla già di scontro salvezza tra Teramo e Cremona. Il match se lo aggiudica la Vanoli Braga in una trasferta decisiva per il proprio cammino. 25 marcature del solito Von Wafer e Banca-Tercas battuta. 23 rimbalzi offensivi, migliori tiratori nei tiri liberi di tutta la Lega A, eppure Montegranaro non riesce a decollare. Anzi, perde ancora, in casa, contro la Canadian Bologna. Per Di Bella e soci avvio da incubo, con il parziale sfavorevole di 22-4 nei primi 6 minuti di gioco. Poi la rimonta degli uomini di Valli nel secondo tempo, ma Bologna riesce ad avere la meglio grazie ad un ottimo Koponen, raggiungendo il gruppo a 8 punti in classifica. Infine arriva il primo sorriso del campionato per coach Crespi, dopo la striscia di 6 sconfitte della sua Novipiù. Successo in trasferta per Casale, trascinata dal neoacquisto Mustafa Shakur: 30 punti all’esordio in Italia, meglio di lui, negli ultimi 10 anni di serie A, solo Marlon Garnett, Tyrone Nesby e Ramunas Siskauskas.