E’ stato presentato questa mattina il nuovo tecnico della Casertana nella sala stampa dello stadio pinto. Dopo i dovuti ringraziamenti al lavoro effettuato dall’ex di turno Vincenzo Feola, la parola passa al presidente Verazzo: “Voglio anche io appoggiare don Tommaso Petrillo nei ringraziamenti all’operato di mister Feola. Da oggi la Casertana chiude i rapporti con il passato e ricomincia a 5 punti di distanza dalla vetta della classifica con la voglia e la determinazione di ottenere il massimo. Ho trovato una persona che ha accettato la mia sfida. Mister Ferraro – continua Verazzo – viene a Caserta con la voglia di vincere il campionato. Approfitto di questo momento per ribadire che la casertana è una squadra lasciata sola, i cittadini ed i tifosi non remano dalla stessa parte e alla prima difficoltà si scagliano contro presidenza, allenatori e calciatori. Di questo passo non si riuscirà ad arrivare da nessuna parte. Mi auguro che con l’arrivo di Ferraro si riuscirà a raggiungere gli abiettivi sperati.
Poi è toccato a Giovanni Ferraro: “Ringrazio anche io mister Feola per aver condotto egregiamente la casertana fin qui. La rosa dei calciatori rossoblu’ è importante e prima di scendere sul mercato voglio valutare bene il valore dei ragazzi che sono qui attualmente. Lavorare a Caserta non e’ facile e ne sono consapevole. Ho accettato questa sfida difficile, perché voglio rilanciarmi in una piazza importante. Vengo da Pomigliano, anche lì avrei voluto vincere il campionato. Ho preso la squadra a meno dodici dalla vetta e ho concluso a due punti dall’Arzanese capolista. L’importante è riuscire a tirar fuori il meglio dai miei calciatori. Il modulo? Non c’è un modulo preferito, voglio valutare la mia squadra e poi decidere il modulo. Si può fare bene con un 442 – 4231- 433, dipende dalla squadra che si ha davanti. La partita di sabato? Non fa testo, l’Ischia veniva dal cambio allenatore era piú motivata, aveva una cattiveria diversa rispetto a quella della casertana. Ma da questo momento il passato e’ alle spalle, voglio solo guardare al futuro. Il mio unico obiettivo è quello di scendere in campo ogni domenica per vincere. Lo spirito di squadra è il filo conduttore delle piú belle vittorie, tutti devono correre in aiuto ai compagni, attaccanti e difensori essi siano non fa differenza. Le condizioni del campo? Inutile nascondere che le migliori condizioni del campo favoriscono le prestazioni dei calciatori. Approfitto per dire anche che da oggi gli allenamenti potranno essere seguiti da chiunque, perché saranno a porte aperte. Voglio lavorare con la Casertana e con i casertani per portare la squadra nella categoria che merita”.