Visto il solito divieto di trasferta per i casertani al Pianella, la tredicesima puntata di Colore e Calore sposta il suo obiettivo sugli Emigranti Bianconeri. Sono parte integrante del tifo bianconero anche se, per ragioni lavorative, sono costretti a seguire le vicende lontano dall’ombra della Reggia. Sono l’anima ‘nordica’ e ‘esterofila’ del popolo casertano. Costretti a soffrire davanti a radio o televisioni, presenti sui campi del Settentrione, gli Emigranti vivono una sorta di ‘anno zero’. A raccontare questo percorso non puo’ che essere Alessandra Rucco, ideatrice del progetto Emigranti, e tifosissima della Juvecaserta in terra torinese.
“Siamo nati nel 2007 (esordio ufficiale dello striscione il 18 febbraio 2007 a Imola). L’idea mi era venuta a fine gennaio nella trasferta di Novara quando da Caserta salivano in 4 e ci siamo ritrovati ad essere più di 50 nel settore ospiti. Ovviamente, fuori dal palazzetto, c’erano 40 macchine. In quel momento ho pensato che sarebbe stato bello creare un gruppo, un qualcosa che ci permettesse di sapere chi eravamo, dove e di darci anche una bandiera sotto cui unirci. Ecco, siamo nati così, un po’ per caso, ma poi il fenomeno mi è esploso tra le mani, ho scoperto che eravamo tantissimi, e anche grazie al web è stato più facile trovarci e stare in contatto. All’inizio eravamo costola dell’IBN, poi siamo diventati un gruppo autonomo. Siamo un po’ anomali, perchè pur essendo un gruppo, siamo sparpagliati e quindi non è molto semplice vederci e organizzarci”.
Tu a Torino, ma tantissimi in tutto il Nord…
“Come dislocazione, c’è un nutrito gruppo a Milano, un gruppetto più piccolo a Torino, un altro gruppetto in Emilia Romagna, un altro gruppetto a Roma, gli altri sono sparsi qua e là per l’Italia e anche all’estero”.
Il vostro obiettivo e le iniziative futuro del vostro gruppo?
“I nostri scopi? Uno solo: portare alto il nome di Caserta anche in trasferta e non far mai sentire la nostra Juve sola. Come ti dicevo, il web ci ha aiutato molto… il nostro forum è un luogo di aggregazione, di confronto, di gioco e di organizzazione. Ogni anno facciamo il gioco pronostici degli Emigranti, per divertirci a giocare con i risultati. Il forum ci serve anche per organizzarci nelle trasferte. Quest’anno abbiamo deciso di rinnovare un po’ il nostro sito, abbiamo modificato il dominio (aggiungendo la provenienza, da emigrantibianconeri.it a emigrantibianconericaserta.it) e la grafica, grazie ad Attilio (Tato Lopez) che ha curato la grafica del sito mettendo a disposizione le sue stupende foto. Il sito è stato arricchito anche con la sezione “prossima trasferta” in cui volta per volta vengono inserite le coordinate per raggiungere il luogo della partita e la sezione del forum “car sharing” per cercare di ottimizzare i viaggi in macchina. Le trasferte, infatti, per noi sono a volte particolarmente ostiche, perchè pur essendo a volte più vicini rispetto a chi parte da Caserta, non possiamo organizzare pullman o trasporti collettivi, visto che partiamo ognuno da posti diversi. Riuscire a condividere macchine, magari dividendosi le ore di guida e le spese, può essere un incentivo anche nelle situazioni logisticamente più ostiche. Attilio è molto presente anche nell’aggiornare il sito, aggiungendo volta per volta gli articoli di interesse o anche i link a trasmissioni radio o tv riguardanti la Juve e i suoi tifosi”.
Vivete lontani da Caserta, ma portate questa città sempre nel cuore. Oltre ad indossare, orgogliosamente, la sciarpa della Juve ovunque andiate…
“Diciamo pure che essere parte di un gruppo ci aiuta anche a sentirci ancora più legati alle nostre radici, alla nostra città, a condividere con gli altri casertani le esperienze di chi ha fatto la scelta, voluta o obbligata, di andare via. A condividere sentimenti e speranze, e soprattutto l’amore per una realtà bellissima della nostra terra, quella Juve che ancora ci fa battere il cuore. La scorsa settimana, in occasione del ponte del 1 Novembre, ero a Caserta e ovviamente al Palamaggiò. Ho incontrato Roberta, una emigrante di Roma e all’ingresso in campo della squadra ci siamo guardate e ci siamo dette “dopo tanti anni, ancora mi emoziono quando quei 12 con la maglia bianconera entrano in campo… anche se sono tutti nuovi, se non li conosco… quando li vedo uscire da quel tunnel mi batte ancora il cuore”… ecco. Credo che questo ci accomuni tutti”.
Ed allora buon viaggio Emigranti, la nostra anima bianconera anche in terra nordica. Anche lontano da casa, siete sempre parte della grande famiglia casertana.