Le pagelle di Bennet-Pepsi



Pino Sacripanti

Le pagelle della Pepsi dopo la sconfitta di Cantù. Deludono Collins e Smith, bene Tusek.

Collins 5: Con il ritorno di Rose prova a risparmiare energie per il finale brianzolo. Parte in punta di piedi con pochi tiri e pochi lampi in tutto il primo tempo. Si accende per un attimo nel finale di terzo quarto (5 punti consecutivi) e chiude con 4/10 dal campo.



Doornekamp 5,5: Settimana dopo settimana le energie iniziano a tornare quelle di una volta. Il canadese ci mette anche qualche punto sia spalle che fronte a canestro e chiude le propria personale contesa con 6 punti e 5 rimbalzi.

Righetti 6: Una presenza assoluta in attacco ed in difesa nel secondo quarto della Juve. L’ala romana fa sentire la propria esperienza anche a rimbalzo dove chiude con 5 carambole catturate. Complessivamente il proprio score dice: 8 punti e 2/2 da tre.

Tusek 6,5: Gli allenamenti supplementari risvegliano il talento dello sloveno che nel primo tempo segna la bellezza di 11 punti. Perde per un attimo la mira nel secondo sbagliando dall’arco, per poi riprendere ritmo nel finale (16 punti e 16 di valutazione).

Fletcher 5: La partenza è stata molto simile a quella di Varese. La Lombardia sembra piacergli ed infila i primi punti della Juve. Prova a farsi rivedere nel secondo tempo, ma alla fine chiude la trasferta canturina con 9 punti e nessun rimbalzo.

Smith 4,5: Partenza lenta con qualche lampo in fase offensiva. Non si accende nel terzo periodo sbagliando qualche tiro e qualche possesso di troppo per finire in panchina un match incolore (-14 di plus/minus e 6 punti).

Maresca 5: Ancora una volta in trasferta prova ad essere molto più aggressivo. Nel secondo quarto, però resta in panchina per l’inerzia che ha avuto il quintetto operaio rimettendo piede sul parquet nel secondo tempo dove si perde sulle bombe di Basile.

Rose 5,5: Parte in quintetto cosi come gli era capitato contro la Scavolini. Questa volta la caviglia tiene quasi una partita intera, ma il jamaicano alterna, ancora una volta, lampi di luce a momenti di buio paurosi. Alla fine chiude con 15 punti e 6/12 complessivo.

Ciorciari sv: Entra nel secondo quarto e la buona notizia è che non fa danni. Gioca solo sei minuti per poi sedersi definitivamente in panchina dalla quale incita i compagni nella sconfitta lombarda. Un altro passo indietro per il ‘gaucho’ argentino.

Sacripanti 6: Alterna la difesa a zona con quella ad uomo per provare a contenere i tanti tiratori dalla distanza della Bennet. L’arma che ha messo in difficoltà Siena fa acqua da tutte le parti, ma non è certo colpa sua. L’unica pecca i troppi minuti di uno spento Smith.

Bennet Cantù 7: Una polveriera. La vince dalla lunga distanza la sfida i canturini che chiudono i 40’ con 11/20da dietro l’arco con Gianluca Basile (4/5) a fare da ‘torero’ nella corrida del Pianella che continua a restare un tabù per i bianconeri.


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