Lo aveva promesso dopo la gara Savoia-Vis San Nicola:alla prima occasione sarebbe stato ospite negli studi di Radiocasertanuova. Il superbomber Sasà Montaperto sta vivendo un elisir di seconda giovinezza mettendo settimana dopo settimana in tilt le retroguardie avversarie. Con la sua stazza, movimenti fa reparto a sé per un Savoia stellare. Il presente si chiama oplontino con fedeltà assoluto :autentico corazziere di un attacco atomico. Rumors danno per certo l’arrivo di Grezio, se così fosse il Savoia avrebbe un piede in paradiso per la forza e coesione stellare dei due attaccanti di razza. Una carriera vissuta sempre sotto i riflettori , sotto gli applausi delle platee, dei suoi tifosi. Il periodo buio due anni fa:” Vivo per far gol. Ho scelto Savoia per la maglia , piazza . Ho attraversato un periodo poco felice due anni fa. Mi sono stati vicini il direttore Costagliola e l’allenatore Fabiano. Mi sono ripreso e le cose stanno andando benissimo. Il mondo del calcio è rimasto forse sorpreso dalla mia rinascita. Non vedo l’ora che arrivi domenica per giocare e segnare. Savoia è una piazza affascinante. Ci sono tante richieste, la stessa Arzanese. Mi hanno chiamato squadre dall’eccellenza. C’è qualcosa anche nel casertano ma ho dato la promessa di restare a Torre Annunziata. L’anno scorso io 19 reti e Carotenuto 22 reti per una coppia ben assortita :stavamo sempre assieme in ritiro instaurando un ottimo rapporto. L’esperienza con la Casertana La rivincita che mi sono preso col Savoia la vorrei riprendere con la Casertana. All’epoca ero giovane in serie B col Savoia. Con la Casertana idem. Spero di tornare a Caserta, sono le piazze più belle per far calcio. A Torre Annunziata ero rimasto a secco dopo le prime 3 giornate. Ora sono salito a quota 9 in campionato e 5 in coppa. Le cose vanno decisamente bene. Della Vis San Nicola ho un ‘ottima impressione. Sulla carta ha grandi nomi, contro di loro una delle partite nostre più belle del campionato. Le tappe della carriera Ho vinto 8 campionato tra Sant’Antonio , Pianura , Corigliano, Caivano, Pozzuoli, Forza e Coraggio. Sono stato 6 anni col settore giovanile del Napoli. A me piace vincere. Se segno 25 reti e non vinco il torneo non ha valore. Io e Carotenuto abbiamo lottato fino alla fine entusiasmando a suon di gol i tifosi La tranquillità dello spogliatoio Bisogna avere esperienza e calma per fronteggiare situazioni delicate, pressioni ambientali che ci possono stare. Mi esalto nelle partite più importanti davanti a tanta gente. Resto col Savoia per vincere il campionato. Ringrazio tutti i radioascoltatori per i messaggi e il conduttore per l’invito. Siamo stati benissimo nelle due ore di diretta”.