Tra poche ore la Casertana parteciperà ad una vera e propria caccia al tesoro. Contro l’Ischia i rossoblù sono chiamati ad invertire il trend negativo esterno (due ko di fila) dando così continuità ai propri risultati. Ma non sarà facile perché anche i padroni di casa ambiscono al prezioso bottino del ‘Manzella’. Il bilancio è in perfetta parità con tre successi per parte. L’ultima volta finì 0-1 con un gol di Torrens e i gialloblù non riuscirono più a rimontare. Per regalarsi un pomeriggio magico, i falchetti (senza tifosi al seguito per i soliti divieti del Casms) si affidano anche alla cabala e alla scaramanzia. Il big match di giornata ha molti spunti interessanti. A cominciare dai due ex di turno Cordua e Sarli che un bello scherzetto lo sognano dalla composizione dei calendari. Esordio in panchina per Bruno Mandragora che martedì ha preso il posto di Citarelli. Il neo allenatore non ha bisogno di presentazioni: è un tecnico preparato, conosce la categoria e il valore degli avversari. Un grandissimo motivatore ed è facile immaginarsi che dalla 14.30 sarà battaglia fino all’ultimo secondo. In casa rossoblù il match odierno oltre a rievocare piacevoli ricordi (il 3-0 dell’89 con Piccinno, Solfrini e Ravanelli) costituisce una prova del nove senza ritorno. Perdere ancora significherebbe non essere pronti per competere con le altre. Uscire indenni da uno dei campi più difficili (e attualmente inviolato) del girone il modo migliore per far ricredere gli scettici. D’altra parte mister Feola ne è consapevole e ha preferito trascorrere una settimana in religioso silenzio, rimanendo a debita distanza da pettegolezzi e chiacchiere da bar. Contano solo i tre punti e stavolta non si può fallire. Capitolo squadra. Mortelliti sembra aver recuperato dal problema al ginocchio ed è arruolabile. Ko invece Natale Nuzzo che giovedì pomeriggio si è procurato una distorsione e resterà a riposo. Disponibile Pingue che torna dopo oltre un mese così come Della Ventura. La formazione che scenderà in campo non dovrebbe essere dissimile da quella vista con la Viribus. In porta dovrebbe essere confermato Roncone, poi Caldore, Gargiulo, Ginobili, Pingue. A centrocampo Della Ventura e Pontillo. In avanti se Mortelliti non fosse al top potremmo rivedere Esposito con Dimatera, Di Ruocco e Majella unica punta. Non da scartare però l’ipotesi Cortese con Esposito che si accomoderebbe in panchina. Tutte supposizioni ovviamente perché solo l’allenatore conosce il reale stato di forma dei singoli. A noi non resta che prepararci ad assistere ad un gran bello spettacolo, perché con attacchi del genere i gol sono assicurati.