Amarcord in scena sabato pomeriggio a Maddaloni. Il Miseria e Nobiltà ospiterà il Real Sant’Erasmo di Gerardo Lieto. Un anno fa l’addio fu clamoroso e inatteso. Ma a distanza di quasi un anno tutto è stato chiarito. “Ritroverò tanti amici e sarà bello rivedere i miei vecchi tifosi – ha detto l’allenatore – anche se al fischio d’inizio penserò solo a vincere. Maddaloni non si dimentica perchè è stato il primo club che ho guidato, la prima squadra con cui ho vinto da allenatore e ribadisco quanto detto nelle settimane precedenti. Ho lasciato una società seria, sia Luigi che Maurizio Verdicchio non hanno mai fatto mancare nulla al sottoscritto nè alla squadra. Mi fa piacere leggere le dichiarazioni del vice presidente Del Monaco, significa che ho lasciato un buon ricordo”. Prima e dopo amici come prima, durante però sarà una battaglia: “Come sempre – conclude Lieto – perchè siamo in cerca di punti esterni e anche se quello del Miseria e Nobiltà è uno dei campi più difficili della categoria sono fiducioso. I maddalonesi? Anche di loro conservo un ottimo ricordo, spero di essere accolto bene perchè in fin dei conti il calcio a 5 è un gioco e deve rimanere tale”. Sarà anche l’occasione per un faccia a faccia con Massimo D’Angelo, oggi allenatore-giocatore, un anno fa suo allievo. Che vinca il migliore.