Proficuo ed interessante scrimmage ieri al Pala Tedeschi per festeggiare il cinquantesimo compleanno della Meomartini, compagine di punto del movimento cestistico sannita. Invitate d’onore la Juvecaserta e la Scandone Avellino da anni regine del basket campano. La vittoria arride ai bianconeri al termine di un match sempre condotto ma molto combattuto. Finisce 84:79 (Collins 11, Smith 13, Fletcher 8, Ciorciari 5, Maresca 4, Righetti 16, Tusek 10, Cefarelli, Rose 8, Doornekamp 9).
La cronaca. Parte meglio Avellino con un ottimo Johnson, ma la Juve rientra in scia grazie a due bombe di Collins. Sacripanti da subito spazio a Cefarelli e Ciorciari e l’argentino risponde presente trovando anche il missile del 30:24. I sette punti di Tusek, poi, allargano la forbice a favore dei bianconeri fino al +11 anche se Green permette alla Sidigas di andare al riposo lungo sul 39:32. Doornekamp e Smith partono sparati nella ripresa e Caserta vola sul 48:34. Avellino non ci sta a prenderle e recupera gran parte del gap con due siluri dell’ex Slay (+5 Juve al 26’). La Juve rintuzza ancora il recupero irpino e chiude sul 65:54 all’ultimo ‘stop and go’ con il buzzerbeater di Righetti. Ancora un positivo Linton Johnson riporta sotto la Scandone (-6), ma stavolta tocca ad Andre Smith ricacciare i lupi ad uno svantaggio in doppia cifra. Dean (7 punti in un soffio) si scatena ed Avellino torna sul -1 a 16” dalla sirena. La Scandone fa fallo su Collins che, dalla lunetta, fa 2/2. Maresca, sul possesso successivo, ruba la palla ed a chiudere i conti ci pensa Ciorciari con due liberi.