La splendida rete di Orazio Grezio all’87’ toglie le castagne dal fuoco alla Virtus Carano che ha sofferto oltremodo per spegnere la voglia di rimonta del Torrecuso. Nel ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia, la società del patron Emilio Di Tommaso vince 2-1, identico punteggio dell’andata, ed accede ai quarti dove incontrerà il Gladiator. Un bel ritmo vibrante l’ha fatta da padrone per tutto il match con entrambe le compagini che hanno lottato per il passaggio del turno. La Virtus Carano è scesa in campo con la formazione titolare poiché i numerosi infortuni non consentono al momento il benchè minimo turno-over; diverso il discorso dell’allenatore beneventano Casale che, in ottica campionato, ha lasciato in panchina Calabrese e Massaro. I padroni di casa, avvantaggiati dal risultato dell’andata, partono a mille ed al 7’ mettono subito le cose per il verso giusto. Gaetano Romano piomba in area e con il doppio passo dribbla Moffa che si vede costretto ad atterrarlo: per l’arbitro si tratta di un’inequivocabile rigore che lo stesso “cigno di Arzano” realizza con una saetta sotto la traversa (nell’occasione Moffa ammonito). Poco dopo Lepore regala un delizioso colpo d’esterno che Passaretta converte in assist per Grezio il quale non concretizza (9’) La partita sembra in discesa ed invece i sanniti rientrano immediatamente in corsa. Lepore sbaglia il retropassaggio per Biancolino, l’attaccante ospite Novembrino sbuca da dietro e insacca per il pareggio (14’). Ad aiutare ancora di più la Virtus ci pensa Moffa che, a causa di un intervento scoordinato su Gelotto, viene ammonito per la seconda volta e conseguentemente espulso (21’). Usufruendo di un uomo in più, gli spazi si allargano per la squadra di mister De Feo che ci prova con Ruberto (32’) e Zinno che, pronto a segnare, viene anticipato di un soffio da Romagnini in uscita (36’). Prima del rientro Grezio si libera dell’avversario e si scalda con un diagonale velenoso deviato in angolo. Nonostante l’inferiorità numerica, nella ripresa i beneventani costruiscono belle trame di gioco con l’ispirato Carnicelli che sfonda senza soste sulla fascia destra: prima al 55’ e poi al 58’ Di Sabato non finalizza il gran lavoro del compagno di squadra. Nei giocatori caranesi inizia a subentrare la paura motivata dalla successiva espulsione di Lepore che riporta la parità numerica (70’). Il Torrecuso, non soddisfatto, ritorna con l’uomo in meno all’82’ con l’espulsione di Borzillo e la Virtus Carano avanza il colpo del ko. Passaretta lavora un pallone sulla destra e lo cede a Grezio che stoppa di petto e sfodera una traiettoria da eurogoal che scavalca Romagnini e si spegne sotto la traversa (87′).
VIRTUS CARANO: Merola, Portanova, Caiazza (57′ Crisci), Lepore, Biancolino, Zinno, Passaretta (88′ Di Stasio), Gelotto, Grezio, Ruberto, Romano (80′ Russo). A disp. Sperenza, Pirozzi, Scarlato, Marraffino. All. Cosimo De Feo
TORRECUSO: Romagnini, Moffa, Borzillo, Riccio, Conti, Mele, Carnicelli, Velardi, Novembrino (46′ Calabrese), Di Sabato (67′ Massaro), Sollo (46′ Russolillo). A disp. Della Porta, Garzone, D’Amita, Piscitelli. All. Salvatore Casale
RETI: Romano 7′ su rig. (VC), Novembrino 14′ (T), Grezio 87′ (VC)
ARBITRO: Antonio Turiello di Napoli coadiuvato dagli assistenti Gennaro Marra di Napoli e Vincenzo Varlese di Ercolano
NOTE: Ammoniti: Conti, Riccio, Di Sabato, Calabrese, Carnicelli (T). Espulsi: Lepore (VC), Moffa, Borzillo (T). Recupero: 3′ nel primo e secondo tempo. Angoli: 4-7 per il Torrecuso. Spettatori: 200 circa