Tre anni fa Caserta perdeva le sue bellissime 4 stelle

Era il 9 novembre 2008 quando tutta Caserta entrava nel dramma, viveva l’incubo, piangeva la scomparsa di quattro amici che erano in procinto di vivere un match con la canotta della Juve indosso. Sono passati tre anni ma sembra ieri. Una ferita che si cicatrizza, non si chiude. Anzi resta sempre aperte e sempre lo sarà. Il giorno in cui abbiamo perso quattro amici, quattro persone meravigliose, quattro alfieri della nostra pallacanestro. Da quel giorno, il ricordo di Emanuela Gallicola, Gianlcua Noia, Paolino e Gigi Mercaldo ha fatto breccia in tutti i cuori. Anche in quelli delle persone che non conoscevano le quattro stelle bianconere. Non è un giorno come gli altri: è il giorno del ricordo, delle nuove lacrime, ma anche dei sorrisi perchè questo avrebbero voluto le nostre quattro stelle. Basta girare per Caserta, basta entrare nei palazzetti di basket, e capiamo quanto nessuno abbia mai dimenticato le vittime dell’incidente di Buccino. Tra manifestazioni, targhe ricordo, semplici sguardi tra persone, capiamo quanto il loro sacrificio non sia stato vano. Erano e saranno sempre nei nostri cuori, nei cuori di tutti coloro che vivono per la pallacanestro e portano in alto il nome di Caserta inseguendo un sogno con la palla a spicchi tra le mani. Questo c’hanno insegnato, per sempre, con la loro scomparsa Manu, Gianluca, Gigi e Paolino: sono parte delle nostre vite, sono parte di noi, oggi come tre anni fa quando tutti piangevamo il loro addio.
Intanto, per la giornata odierna, la Fondazione Quattro Stelle ha deciso di commemorare al meglio il ricordo dei nostri, loro, cari. L’appuntamento principale è fissato alle ore 19 al Pala Vignola (quasi da tutti chiamato Pala 4 Stelle visto che la gestione è in mano alla Fondazione) per la proiezione di alcuni filmati e la celebrazione della Santa Messa. A seguire, biciclettata in collaborazione con CasertaInBici. Ci sarà la possibilità, per chi ne avesse il desiderio, di leggere un pensiero per le Stelle, previo comunicazione prima della messa. Insomma, Caserta non dimentica ne puo’ farlo queste quattro persone che hanno donato la loro vita per tenere alto e fiero il nome della Juvecaserta.