Prima sconfitta stagionale per la Pepsi che a Masnago cede 85-82 alla Cimberio Varese. Un ko che però on cambia di una virgola l’opinione sulla squadra di Sacripanti. Gran carattere e poca voglia di morire. In campo i primi protagonisti sono i fischi della terna arbitrale assolutamente fiscali nel fischiare praticamente ogni contatto. La buona notizia è per Caserta, dal momento che Kangur ne commette due in un amen prima di dare il là al primo festival dalla lunga distanza al quale si iscrivono anche Hurtt e Collins (8:9 al 4’). Caserta si affida al pick and roll, Garri fa fatica a contenere il lungo e Fletcher riprende da dove aveva lasciato con Casale Monferrato con 8 punti consecutivi (12:13). Sacripanti accenna la zona che aveva steso Siena, Recalcati deve fari i conti con l’assenza di Fajardo ed una batteria lunghi rimaneggiata e la Juve vola ancora sul +4 (15:19 con ancora uno scatenato Fletcher). Poi si accende la vena offensiva dei padroni di casa: 5/6 dalla lunga distanza con Stipcevic e Diawara per il 27:25 di fino primo quarto. La mano della Cimberio al rientro in campo è rovente: Reati segna 5 punti in fila, Kangur brucia la retina dalla lunga distanza, mentre Stipanovic (che ha preso anche una botta al ginocchio ndr) e Fletcher tengono i bianconeri a stretto contatto (35:31 al 14’). Fletcher l’unico a segnare nei seguenti quattro minuti in cui Varese piazza un sonoro 10-0 di parziale continuando nello show dalla lunga distanza partito dalle mani di Stipcevic e Kangur (45:33 al 18’). Negli ultimi due minuti, Caserta spegne la luce in attacco continuando a perdere palloni su palloni che permettono alla Cimberio di andare negli spogliatoi con 13 punti di vantaggio (50:37). Sette punti di uno scatenato Fletcher per aprire il terzo quarto, cinque per l’ex Tulsa Justin Hurtt, mentre tocca ad Andre Collins riaprire il match con il siluro di Collins (57:53 al 25’ e 9-20 di break pro Juve). Fletcher continua a non sbagliare (9/9), la difesa casertana serra i ranghi ed il pareggio parte dalle mani di Doornekamp (62:62 e 7 in fila per il canadese). Il capitano, però, commette anche 3 falli velocissimi e segnando il libero del -1 (64:63 al 30’). Kangur e Diawara mettono per un attimo paura a Caserta, poi sale in cattedra Andre Collins: due triple ed assist al bacio per Smith e parziale 0-8 (69:71). Varese continua a segnare dalla lunga distanza, gira a vuoto per qualche possesso la Juve che torna sotto di tre punti (78:75). Il finale è continuo crescendo di emozioni: due liberi di Smith, il fallo e canestro di Maresca, sei punti di Stipcevic e Caserta incappa nella prima sconfitta stagionale. Esce però a testa alta e il futuro non fa assolutamente paura.
Cimberio Varese: Demartini ne, Hurtt 10, Stipcevic 16, Rannikko 8, Talts 4, Diawara 20, Reati 5, Garri 6, Kangur 13, Ganeto 3, Bertoglio ne, Zattra ne. All. Recalcati
Pepsi Caserta: Maresca 10, Ciorciari, Righetti 2, Marzaioli ne, Collins 16, Smith 15, Stipanovic 4, Di Monaco ne, Cefarelli ne, Doornekamp 8, Fletcher 27. All. Sacripanti
Arbitri: Cerebuch – Begnis – Terreni
Parziali: 27-23; 23-14; 14-26; 21-19
Note: T3: 12/23 Varese, 7/23 Caserta; T2: 19/35 Varese, 23/33 Caserta; TL: 11/12 Varese, 15/19 Caserta; Rimbalzi: 24 Varese (Kangur 8), 30 Caserta (Fletcher 8); Assist: 16 Varese (Rannikko e Stipcevic 6), 13 Caserta (Collins 9).