Fiera del proprio primo posto e di un cammino immacolato dopo le prime tre uscite, la Juve di coach Sacripanti proverà a dare continuità al proprio sfavillante inizio sul campo della Cimberio Varese, partita anch’essa con il piede giusto grazie ai tre successi ottenuti nelle quattro giornate disputate sino ad ora. Biancorossi e bianconeri occupano la prima piazza, anche se quella di Caserta è un po’ più “prima” delle altre, vista l’assenza di sconfitte ed il turno di riposo già osservato. La Juve si troverà difronte un’avversaria da 78,7 punti subiti a gara (tredicesima difesa del torneo) e da 81 punti segnati in media ad allacciata di scarpe, dato che permette ai lombardi di rappresentare il terzo attacco della Lega A. Caserta da parte sua difende davvero da grande, subendo appena 67 punti a serata (seconda difesa del campionato dopo Cantù ed a parimerito con Milano). La Pepsi vince sul tavolo la sfida a rimbalzo, in virtù dei 37 di media che le valgono il terzo piazzamento nell’apposita graduatoria, nella quale scoviamo Varese al nono posto con una media di 33,8. Passando alle capacità balistiche, notiamo subito come la Juve si erga tra le protagoniste del campionato col 54,6% dalla media distanza, mentre la Cimberio si ferma al 49,3%. Da oltre l’arco prevale decisamente la compagine di coach Recalcati che viaggia su un ottimo 40,5%, a differenza del team di Sacripanti, dodicesimo nella classifica di specialità col 32,1%. Anche dalla linea della carità fa meglio il team Lombardo che realizza ad oggi il 76% delle conclusioni tentate, a dispetto dei campani, fermi al 72%. I bianconeri, seppur meno precisi rispetto ai prossimi avversari, possono contare sulle 10 palle recuperate ad incontro che prevalgono sulle 7,8 dei varesini. L’altra faccia della medaglia poi racconta di due squadre un po’ sprecone: 17 i possessi smarriti da Rannikko e soci, 16,7 quelli di Collins e compagnia.
Pio Carfora