Il decimo capitolo del viaggio di Colore e Calore regala il primato, impensabile ma meritato, alla Juvecaserta, unica compagine imbattuta dell’intera Lega A. Un primato meritato anche dal popolo bianconero che ha risposto con 4103 spettatori per un incasso di 27.119 euro alla ‘chiamata alle armi’ contro Casale Monferrato. Era una partita di vitale importanza in ottica futura e gli ultras bianconeri l’hanno capito subito: poco prima della palla a due ecco partire la coreografia, maestosa e calorosa, della curva Ancilotto. Centinaia di bandierine bianche e nere a sventolare creando un muro invalicabile a protezione di Stipanovic e compagni. Nel mezzo uno striscione solo, una sola parola: VINCERE. Un tifo caldo ed incessante con le tribune nuovamente partecipi anche nei momenti delle sciarpate. Nel corso del secondo periodo, dalla curva Ancilotto si è alzato uno striscione in ricordo di Pasquale, un tifoso della Caserta che ci ha lasciati. Tutti col fiato in gola fino alla sirena salutata dal coro, goliardico sia ben inteso, “Salutate la capolista”. Meglio farlo ora perchè era inimmaginabile poterlo ascoltare quest’anno. Meglio giocarselo col sorriso sulle labbra di chi è consapevole che gli obiettivi sono altri. Ma chissenefrega della scaramanzia, a quel coro ci siamo uniti tutti per ringraziare questo gruppo di gladiatori.
Parterre importante: il presidente della Provincia Zinzi, il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio e quello di Castelmorrone Riello. Ma gradita anche la presenza del proprietario Rosario Caputo che ha fatto ritorno al palazzetto dopo tanto tempo e problemi extracestistici. A tifare per la Juve c’era anche una persona che, da queste parti, ha lasciato tanti amici ed un pezzo di cuore. Il capitano di tante battaglie Damiano Faggiano era presente per sostenere la squadra che gli ha dato tanto nella sua splendida carriera. C’era anche il presidente della Casertana Verrazzo a testimonianza della singeria tra i due club di spicco dello sport di Terra di Lavoro. Il parterre degli addetti ai lavori si completava anche con la presenza di coach Maurizio Bartocci, coach del Napoli ma casertano doc. E, nell’oceano di colori bianconeri, la matricola piemontese non era sola visto che, la propria tifoseria, si è sobbarcata il lungo viaggio verso Pezza delle Noci. Una decina scarsa di sostenitori hanno portato il loro rossoblu nel tempio della pallacanestro casertana cantando, sempre e comunque, per la Junior.
Un’ultima parola va, doverosamente, dedicata a Mimmo Mingione, collega di eccelsa fattura ed ex voce televisiva dei bianconeri. Se ora faccio questo mestiere è anche grazie a lui che, ora, non sta bene. Ma Mimmo è forte ed ha un cuore enorme. Forza Mimmo, siamo tutti con te.