Il 3-3 tra Cus Avellino e Maddaloni potrebbe suonare come un buon punto per il Miseria e Nobiltà. A conti fatti però i gialloblù tornano a casa con tanti rimpianti. In vantaggio fino al 59′, gli uomini di D’Angelo sono stati beffati allo scadere da una rete del portiere che con un preciso tiro ha impattato qualche secondo prima del triplice fischio. Rammarico per i gialloblù che però denunciano anche una vile aggressione subita sugli spalti. Il vice presidente Del Monaco punta l’indice sul comportamento antisportivo e vergognoso da parte di pseudo-tifosi irpini: “E’ assurdo eseere aggrediti durante una partita così tranquilla. Il nostro secondo portiere che era in tribuna è stato vittima di spintoni e offese gratuite. Un atteggiamento incomprensibile tenendo conto che in casa nostra la sicurezza è la prima cosa. Inoltre sul 3-3 i loro tifosi si sono riversati in campo per festeggiare. Il commissario di gara ci ha assicurato di aver annotato tutto e perciò speriamo vengano presi i dovuti provvedimenti”. Poi analizza il risultato: “Devo dire bravi ai ragazzi che hanno saputo rimontare l’iniziale svantaggio. Eravamo avanti 3-2 fino a qualche istante dal termine del match ma poi hanno pescato il jolly e lasciamo sul campo due punti pesanti. L’arbitraggio? Certo non ci ha favorito, ma stavolta la nota stonata della giornata non sono i direttori di gara, ma il comportamento di certa gente che fa venire voglia di mollare tutto”.