Dovrebbe essere risolto tutto entro oggi. La principale grana della Juve al momento, potrebbe essere archiviata questo pomeriggio quando l´aereo proveniente da Sofia, Bulgaria, atterrà sul suolo italiano riportando Collins in Italia e quindi di conseguenza a Caserta e non certo dopo un viaggio di piacere. Tornare all´ombra della Reggia con il passaporto bulgaro, di sicuro potrà essere un piacere per i suo contratti futuri, ma al momento l´unica a compiacersi dell´andata e ritorno dell´ex Ferrara e Bologna, tra l´Italia e la Bulgaria, è la società di Pezza delle Noci e coach Pino Sacripanti. Prima di tutto perché l´idea estiva paventata dal timoniere canturino e poi avallata dalla società bianconera di prendere e portare a casa il folletto del Maryland, era appunto legata a quell´idea di poterlo tesserare come comunitario puntando su quegli incartamenti iniziati a Pesaro, ma che poi non hanno più avuto nessun tipo di avanzamento. Insomma un qualcosa vissuto similmente un anno prima con la questione Eric Williams e quindi una situazione che la società bianconera era abituata ad affrontare. Uno status di comunitario che insieme a quello di Kevin Fletcher (il lungo macedone possiede quello macedone ndr) permetteva, effettivamente, coach Sacripanti di scendere in campo con quattro americani, anche se formalmente e sulla carta Smith e Rose rappresentano e rappresentavano gli unici due `foreigns´ della lista juventina. Ma dalla firma di Collins ad oggi, questa idea non si è mai paventata. L´iter da seguire è andato un tantino oltre quello previsto ed allora coach Sacripanti ha dovuto rinunciare per le prime due partite a due giocatori, diversi, per evitare di non schierare in campo il maggiore talento offensivo di tutta la carovana di Terra di Lavoro. Prima Doornekamp e poi Kevin Fletcher. Due scelte difficili da prendere, ma che alla fine sono state baciate dalla fortuna e da due vittorie con Caserta che facendo a meno del canadese e capitano della Juve ha messo ko Treviso all´esordio e addirittura i campioni d´Italia in carica domenica scorsa con il lungo del Colorado in borghese sulla panchina ad applaudire i compagni di squadra mentre compivano la `grande impresa´. Da questo pomeriggio, però, tutto questo dovrebbe essere un vecchio ricordo. Contro Casale Monferrato Collins dovrebbe essere schierato da comunitario.