Lega A: Cantù sola al comando, altra impresa di Avellino



Cantù è sola in vetta

La Pepsi sbanca la Montepaschi e Cantù vola in vetta. In Lega A si riscrivono le gerarchie, almeno per il momento. La gara del Palaestra ha messo in luce le difficoltà della campionessa d’Italia, che tra Eurolega e campionato rischia di lasciare qualche punto per strada. Non possono che approfittarne le inseguitrici e così la Bennet fa un balzo in classifica diventando la squadra da battere. Ora bisognerà capire come i ragazzi di coach Trinchieri reagiranno a questa nuova posizione, ma domenica, battendo 80-76 una buona Venezia, hanno riconfermato la proprio forza. E se Basile continua su questi livelli, il primato potrebbe non essere una breve parentesi. Milano riagguanta Siena, battendo una Canadian Solar Bologna con la testa, evidentemente, ancora a Kobe Bryant. Sognando il talento Nba, le Vu nere rimediano un’altra sconfitta pesante. Poeta è più incisivo di McIntyre, l’unico realmente in palla è Koponen. L’Armani, però, ha a disposizione più giocatori pericolosi, aggiudicandosi senza troppo affanno l’incontro, per 79-64. Per Treviso sfortunate le trasferte campane. Gentile e soci sconfitti ad Avellino 83-75. Marques Green non ci prende nel tiro e decide di servire i compagni: 9 gli assist per il folletto della Sidigas, che fa segnare anche l’esordiente Ron Slay. Taquan Dean è il solito bomber, 26 punti per lui,  la Benetton si aggrappa a Scalabrine, ma i trevigiani perdono ancora. Sconfitta anche Cremona nel match dal punteggio più alto della giornata. Sassari, infatti, trionfa a domicilio per 92-89. Wafer, Milic e Perkovic sembrano inarrestabili per la Vanoli Braga, che tuttavia deve arrendersi alla superiorità di Travis Diener, condottiero dei suoi dall’inizio alla fine. Biella batte di misura Teramo 69-67. L’Angelico parte bene con Pullen in evidenza, Teramo poco e nulla nel primo tempo, poi si sveglia nella ripresa guidata da Brandon Brown, ma non quanto basta per vincere. Roma corsara in trasferta, al PalaRossini  Montegranaro viene sconfitta 67-76. Di Bella e compagni subiscono la grande prestazione di Gigi Datome, sempre più leader dei capitolini. Infine Monferrato non trova punti neanche a Varese. Casale resta in partita fino a 6 minuti dalla fine, poi la Cimberio mette il muso avanti, domina a rimbalzo e chiude i giochi. Per Monferrato il migliore è Temple, ma per salvarsi c’è bisogno di altro.




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