La Renauto manda al tappeto anche la Pro Cangiani

La Renauto 2000 Casapulla ci prende gusto e allunga la sua striscia positiva a tre gare battendo tra le mura amiche la Pro Cangiani Napoli 63-52. Eppure i gialloviola inseguono per tre quarti abbondanti di gara, soffrendo oltremodo l’atletismo dei napoletani, straripanti in avvio con Tufano e grazie agli extrapossessi raccattati da Sparano sotto il cristallo casertano, ben spalleggiato dall’esperto Pietrosanti, dominano. De Lucia tiene in scia i suoi con 6 punti di fila e solo Olivetti aggiunge qualche punticino che serve giusto a limare il gap nella prima frazione, chiusasi 14-21. I ritmi alti imposti dalla squadra di Falbo non giovano al Casapulla, che affretta decisamente le conclusioni, affidandosi più alle individualità che al gioco corale e organizzato. De Ninno e D’Aiello danno un buon contributo, ma Ranise e Tufano non lasciano scampo e a metà gara i viaggianti comandano di 8. Dopo l’intervallo lungo i padroni di casa iniziano a serrare le fila nella propria metà campo, recuperando diversi palloni che fruttano i contropiede del riaggancio. Olivetti e Lombardi ricuciono lo strappo mentre Ventriglia trova conferme importanti dai viaggi in lunetta. Così lo svantaggio è quasi annullato (42-44 al 30’) e nell’ultima tornata si materializza il sorpasso decisivo in un paio di minuti. La compagine del Rione Alto perde la bussola e la gara svolta, il doppio tecnico in serie rimediato da Ferrara costa l’espulsione all’atleta ospite, anche se Olivetti centra solo due dei quattro personali concessi, impattando a quota 45. Napoletano avvia poi il maxibreak di 18-7 che chiude la sfida poiché, a parte una tripla di Ranise (50-48), i verdi non segnano praticamente mai, affrettando le conclusioni dal perimetro nel tentativo di riaprire i giochi. Per di più la gravosa situazione falli dei vesuviani non dà loro una mano e i casapullesi vanno nozze, stazionando di continuo sulla linea della carità e allungando grazie a Ventriglia ed Olivetti. Nel finale ci pensa De Lucia a mandare i titoli di coda, sempre a cronometro fermo, regalando il tris al sodalizio presieduto da Renzo Lillo.

 

Michele Falco

Ufficio stampa Basket Casapulla