Il Clan Santa Maria Capua Vetere femminile non riesce ad aggiudicarsi il primo concentramento di Coppa Italia Femminile di rugby 7, giocato in casa, tra l’altro. Le ragazze di Valentino Pirro si sono, però, ben comportate nonostante i nuovi arrivi e la squadra ‘work in progress’. Assente il Benevento, impegnato in una gara importante di rugby XV, presenti, invece, sia il Salerno che il Torre del Greco. Peccato, perchè sarebbe stato il primo concentramento tutto campano un po’ più allargato e non in stile triangolare (come già avvenuto nel Terra di Bufali 2 qualche settimana fa). Le ‘pioniere’ gialloblù, in tenuta nera (nel giorno in cui gli All Blacks hanno vinto il Mondiale) si sono imposte nell’opening game per 5 mete ad 1. A schiacciare l’ovale in meta ci hanno pensato 4 volte Mariangela Mincione e una volta capitan Femke Tol. Tutto facile per il Salerno, poi, nel secondo incontro. Le rossoblù hanno battuto nettamente il Torre del Greco per 5 mete a zero. Nel match decisivo le salernitane si sono ripetute superando le padrone di casa per una meta a zero, in una gara molto combattuta, che ha mostrato un bel passo in avanti per le ragazze di mister Pirro. Il Clan al femminile continua a crescere ed oggi seppur privo di Evati e Giuliano (pedine importanti della squadra) c’erano ben 14 atlete convocate. Queste le rugbiste in campo per il team sammaritano: Di Napoli, Mincione, Tol, Cassino, Rauso, Barricelli, Gravino (sorella di Stefano della seniores), le due Motti, Iannotta, Mattiello, Palmieri, Fiorillo e Antelmo.