Al 35′ del primo tempo Antonio Dimatera è entrato ufficialmente nella storia della Casertana. Il Nardò mette palla al centro dopo aver subito il gol dell’1-1, l’ex Viterbese intercetta subito palla, alza la testa e di sinistro calcia in porta. Salerno è fuori dai pali e il Pinto esplode. Una rete alla Quagliarella o Stankovic, campioni che per una domenica sono stati eguagliati dal talento pugliese. “Fa piacere per i gol, ma soprattutto per i tre punti. Dovevamo riscattarci dopo la brutta figura di Sarno e direi che ci siamo riusciti alla grande. Avevamo iniziato un po’ contratti, poi sotto 1-0 dopo neppure due minuti la strada si è fatta subito in salita. Non ci siamo fatti prendere dal panico e abbiamo iniziato a giocare come sappiamo. E’ andata bene e sono doppiamente contento”. Poi una dedica speciale: “Voglio dedicare i gol di oggi a mia moglie e a nostro figlio che deve nascere”.
In sala stampa si presenta un Ciccio Mortelliti soddisfatto. La sua prestazione ha contribuito in maniera determinante alla conquista dei tre punti. E poi quella prodezza al 49’…”Oggi è andata bene – esordisce ai microfoni di Teleprima – fa piacere per il gol e per esserci scrollati di dosso le tensioni dei giorni scorsi. Vorremmo sempre vincere ma ci sono anche gli avversari. Oggi abbiamo dimostrato a tutti, a noi stessi, al tecnico, ai tifosi, che questa Casertana ha carattere. Possiamo giocarcela con chiunque e siamo soddisfatti per come abbiamo interpretato l’incontro. C’è ancora parecchio da lavorare, ma questo è lo spirito giusto. Adesso sotto con l’Irsinese che ha perso e proverà a riscattarsi in casa nostra. Match che nasconde parecchie insidie, ma ne riparlremo da martedì”.