Appena otto i precedenti in massima serie tra Siena e Caserta con i toscani avanti 5-3. Ma le sfide complessive aumentano a quattordici inserendo i confronti di A2 per un totale di 9-5 in favore dei mensanini. Negli anni ottanta le sfide erano Sapori Siena-Latte Matese, poi toccò alla Indesit. Palaestra violato solo in una occasione, l’ultima quasi vent’anni fa. Era il 2 febbraio del 1992. L’allora Phonola si impose 65-64 sulla Ticino al termine di un match combattutissimo. Decisero i venti punti di Gentile (canestro del sorpasso allo scadere) e le doppie doppie di Frank e Thompson. Coach Lombardi ebbe 16 punti da Lemone Lampley e 15 da Diego Pastori. Poi solo sconfitte a cominciare dal 91-75 del 19 aprile 2009. Montepaschi chiuse a + 16 sulla matricola Eldo che resistette quasi 35’. Cinque in doppia cifra per Pianigiani e medie decisamente più basse per gli ospiti capaci però di catturare tre rimbalzi in più. Diaz e Slay tennero a galla la Juve fino a quando Lavrinovic e Finley non iniziarono a piazzare triple in quantità industriale. Peggio la stagione successiva con un pesante 100-75 e gara archiviata già a metà tempo. Serataccia al tiro, undici liberi sbagliati e 21 palle perse. Dall’altra parte il solito Lavrinovic, in tandem con Sato, fu ancora una volta decisivo. Finale amaro lo scorso 7 novembre con Caserta ferma a zero dopo tre giornate. Sacripanti riuscì a vincere tutti i quarti tranne l’ultimo quando un monumentale Ksistof Lavrinovic prese per mano i senesi guidandoli al successo. Caserta cadde in piedi grazie anche ai 28 di Ere i 17 di Jones e tanta reattività sotto canestro. Quest’anno gli attori sono diversi e si spera anche il finale.