Il San Pio targato mister Di Napoli liquida la pratica Succivo di mister Baldassarre con un secco 2-0 con le reti di Romano e Russo. Dopo la rabbia della mancata conquista dei 3 punti della settimana scorsa in quel di Casalnuovo ecco pronta la risposta e l’immediato ritorno ai 3 punti fondamentali per ridare slancio e vigore alla classifica granata. In tribuna oltre a tanti addetti ai lavori ad osservare il San Pio Mondragone ecco il primo tifoso : la pantera Mario Pagliuca il figlio di Mondragone attualmente tra le fila dell’Acerrana. Un legame col passato in tribuna (Pagliuca)pronto a rinsaldarsi immediatamente con le due bandiere in campo (Follera e Palumbo)colonne di quel San Pio targato kaiser Onorato che fece innamorare tutta la torcida per un campionato da sogno . Bello il risveglio dei tifosi pronti di nuovo a incitare i propri beniamini sostenendoli sempre. Che campionato farà il San Pio?Questo il leit motiv dominante al termine dell’incontro. Grandissime novità a livello societario con la nomina ufficiale a nuovo presidente della squadra data a Luigi Zeoli da sempre in organico in seno alla società che succede al dimissionario Salvatore Ciriello. Alla guida della società un passionale , un competente di calcio che non ama apparire né rilasciare polemiche cercando sempre di far dare al campo ogni migliore risposta. In attesa di comunicare ufficialmente anche gli altri tasselli della società, ecco la prima dichiarazione del nuovo numero uno granata:” Contentissimo del nuovo incarico in seno alla società. Siamo un gruppo di amici ,gli stessi con cui da oltre 5 anni condivido gioie e amarezze. Impensabile un futuro senza San Pio Mondragone come vagamente ipotizzato in estate. La fede è fede , il sangue granata prima di tutto .Mi rivolgo ai tifosi invitandoli sempre a sostenerci incessantemente. Sono stato eletto dopo le votazioni tra i soci. Dopo la riunione d’inizio settimana definiremo i ruoli ufficialmente. La voglia di emergere Da quello che sto vedendo, inizio a credere ai play off. Siamo convinti di potercela fare. Contento del ritorno del pubblico allo stadio con oltre 50 ultras pronti a sostenerci. L’attaccamento ai colori Il ritorno di Follera e Palumbo m’inorgoglisce. Sono ragazzi di Mondragone e quando giocano lottano per la maglia. Un applauso a Culierso in coppia con Vitale a centrocampo:che spettacolo. Erano anni che inseguivamo Vitale:siamo riusciti a prenderlo. Vederlo giocare con questa grinta è da applausi. Il legame con i colori è fortissimo . La piazza può stare tranquilla. Cercheremo di puntellare la rosa. Al momento manca una buona punta centrale in grado di fare la differenza. Ritorneremo il vecchio San Pio che scendeva in campo solo per vincere e faceva tremare gli avversari. Il mio sogno nel cassetto ovvio che sarebbe il ritorno della pantera Pagliuca ma attualmente per questo campionato è in forza all’Acerrana. Regaleremo soddisfazioni a tutta la tifoseria”
Le parole del neo presidente sono un carico di ottimismo e amore verso quei colori che hanno fatto battere il cuore di tutti noi umili tifosi granata. Il ruggito del presidente per vedere sempre dei leoni in campo pronti con la carica dei vari Pompeo, Culierso, Vitale, Follera e Palumbo a dire la loro in qualsiasi campo del campionato di promozione. Oggi sventola il vessillo granata più forte che mai.
Il San Pio è una fede e non si discute!