Un fulmine a ciel sereno scuote la Virtus Carano. Con una decisione presa già nel week end ( a poche ore dalla sconfitta contro il San Giorgio 1926) e poi ufficializzata nell’allenamento di lunedì sera, l’allenatore Ciro Amorosetti ha deciso di porre fine al rapporto di collaborazione con la società caranese. Per il tecnico che ha guidato la squadra nella storica vittoria del campionato di Promozione nella scorsa annata che ha proiettato la Virtus Carano in Eccellenza, sono stati fatali i non ottimi risultati conseguiti nelle ultime giornate. Il colpo di grazia, che ha definito la fine del rapporto, è giunto sabato scorso nella sconfitta interna ad opera del San Giorgio 1926 che ha violato l’imbattibilità casalinga ultratriennale del sodalizio casertano. L’allenatore non ha voluto aspettare altro tempo ed ha dato la scossa, si spera utile, che possa cambiare le sorti della stagione in un momento che può aprire ancora importanti scenari per la Virtus Carano. La decisione è arrivata nell’antivigilia del match contro il Progreditur Marcianise che si terrà oggi pomeriggio alle 15.30 al “Comunale” di Cellole, valevole per il ritorno dei sedicesimi di finale della Coppa Italia (Virtus vittoriosa all’andata al “Progreditur” di Marcianise per 1-3). Al tecnico napoletano subentra Cosimo De Feo, allenatore di grande esperienza che ha legato il suo passato con squadre illustri quali Paganese, Savoia, Sapri e Trapani. La dirigenza guidata dai presidenti Di Tommaso, Primasso e Salvati ha optato per questa scelta dopo aver vagliato anche altri nomi e si augura che De Feo possa riportare la società nelle posizioni che si attendeva fin da inizio stagione. Dopo il derby di Coppa, il primo banco di prova sarà la fondamentale sfida di domenica mattina a Quarto: l’unico obiettivo sarà la vittoria per tornare a correre e riaprire una stagione alquanto strana.