Despar Messina-Volturno, siamo solo alla terza giornata del campionato di Serie A1 femminile di pallanuoto e già si parla di verdetti importanti. Eh sì, perché il campionato non sarà lunghissimo (seppur spezzettato dalle varie pause) con 10 squadre. In più considerando che la classifica è già spezzata in due e che le compagini che domani si affronteranno all’impianto ‘Cappuccini’ di Messina sono ancora ferme a zero punti, si capisce che sarà una gara che farà da crocevia importante per la stagione. Il Messina lo scorso anno si è salvata in un torneo complicato e per il dopo-Sellaroli si è affidato a coach Misiti, già assistente del tecnico ora all’NGM Firenze. Proprio contro le toscane le peloritane hanno subito la seconda sconfitta, perdendo per 16-10. In questa settimana le siciliane hanno lavorato molto sull’approccio alla gara e sull’aggressività, nonostante qualche influenzata di troppo (flagello stagionale che non ha risparmiato nemmeno il Volturno nelle ultime settimane). Federica Tagliaferri, classe ’91 – uno dei talenti più puri della pallanuoto italiana, si è trasferita quest’anno alla Waterpolo Messina dall’Ortigia, dopo aver vinto tutto da giovanissima con l’Orizzonte e con le nazionali giovanili. “Contro il Volturno cambieremo approccio alla gara – afferma – perché dobbiamo essere più cattive e grintose in acqua per ottenere la vittoria. Se entriamo in vasca con un piglio diverso faremo sicuramente bene. A Messina ho trovato un ottimo ambiente e mi trovo benissimo con le compagne e con la società e poi sto giocando tutti e 4 i tempi e questo vuol dire che il coach mi concede fiducia. Sia noi che il Volturno – continua l’atleta messinese – ci troviamo nella condizione di dover far punti necessariamente e conterà molto come si comincerà questo match. Del Volturno ne conosco poche, conosco la Starace e so di cosa è capace, come la Valkai. Credo che siano le più esperte, ma proprio per questo bisogna stare attente”. La Tagliaferri, che è reduce da qualche sintomo influenzale conclude: “Ho recuperato, ci sarò. Spero di contribuire alla salvezza della squadra e sono sicura che con la mentalità giusta ci riusciremo e magari mi farò notare anche in chiave Nazionale, anche se il rapporto con Conti non è dei migliori”.
Il Volturno, invece, questa settimana si è allenato intensamente con doppie sedute di allenamento e dovrebbe aver assimilato le sconfitte contro le più quotate Plebiscito e Orizzonte poi. La squadra ha anche giocato di più insieme per trovare la giusta malgama e si è preparata al meglio pe la trasferta in terra sicula. Alla rifinitura è mancata la Valkai, non ancora la top (causa febbre), ma domani sarà disponibile per coach Napolitano. A Messina dovrebbe esserci bel tempo (arbitreranno Iometti e Paoletti), ma resta “Un’incognita giocare all’aperto per noi”, sottolinea il tecnico gialloverde. “Si è lavorato molto sulle carenze che abbiamo mostrato nelle prime gare e direi che tutto procede per il meglio. Andremo lì per vincere come faremo per tutto il campionato, senza snaturarci, perché nel nostro DNA c’è l’attacco, dimostrando di essere ancora una volta una squadra dove ognuna può fare la sua parte in acqua. Bisogna, poi, cancellare l’onta di quel 23-2 subito qualche anno fa, anche se era un altro Volturno e domani sarà tutta un’altra storia comunque vada a finire”.