Un paio di allenamenti in settimana, l’accordo finalmente trovato, il tesseramento in volata sabato pomeriggio, e l’esordio domenica tra le mura di casa contro la Nuova Pol. Stabia. Questa è stata la storia di Francesco Chiavazzo, new entry nello scacchiere a disposizione di coach Roberto Castaldo, che si è confidato senza peli sulla lingua.
Finalmente, dopo un lungo chiacchierare, sei giunto all’ombra delle ‘Due Torri’. Felice per questa scelta fatta nella tua carriera?
“È stata una trattativa molto lunga, ci abbiamo messo un pò di tempo per trovare l’accordo, però alla fine è andato tutto bene, e sono contento di aver preso questa decisione”.
Il tuo è stato praticamente un esordio lampo. Dopo alcuni allenamenti la società ti ha tesserato e coach Castaldo ti ha subito inserito nelle rotazioni. Oltretutto un esordio da incorniciare vista la devastante vittoria?
“È stato senz’altro un bell’esordio. Mi ha fatto soprattutto molto piacere l’accoglienza che ho ricevuto dal mio nuovo pubblico”.
Il pubblico ha ammirato alcuni tuoi canestri di ottima fattura, applaudendoti ed incitandoti. Come ci si sente ed essere già protagonista?
“L’importante è vincere, siamo un bel gruppo, c’interessa soprattutto che la squadra faccia bene, e quindi le prestazioni personali vanno in secondo piano”.
Tu già conoscevi Davide Ferrante, Massimiliano Del Prete e Luciano Rusciano, con i quali hai giocato a Battipaglia e Giugliano. È stato un fattore importante per facilitare il tuo inserimento?
“Io mi sono inserito in maniera velocissima, anche e soprattutto per il fatto che con alcuni dei ragazzi già ho giocato in anni passati, e proprio il fatto di conoscere già alcuni di loro è sicuramente stato un fattore importante per il mio ambientamento”.