Entusiasmo a mille in casa Gladiator dopo il trionfo legittimato ai danni del Marcianise. Il presidente Lazzaro Luce scalda le mani per una stagione che potrebbe regalare grosse soddisfazioni, ma attende di incontrare le altre componenti del girone per capacitarsi del reale valore della sua corazzata. Molto più razionale invece l’allenatore nerazzurro Giovanni Macera che non guarda alla classifica e ci tiene a non cadere nella trappola di dare per scontato un campionato alla portata: “Stiamo migliorando giorno dopo giorno con delle prestazioni, come quella di oggi (ieri ndr) che ci regala importanti indicazioni in vista del futuro. Dopo qualche prova opaca, oltre che vinto abbiamo convinto con delle trame di gioco che hanno entusiasmato il caldo pubblico sammaritano che ci da una forza incredibile. Sono convinto che la piazza abbia capito l’importanza del progetto prospettato in estate dal presidente Luce e sta rispondendo con numeri da capogiro per la categoria d’Eccellenza. Il segreto di questa squadra è la qualità dei tanti grandi giocatori di cui dispongo; si può fare poco quando i musicisti sono più importanti del direttore”.
Sedersi sulla panchina del Marcianise a tre giorni dal derby contro il Gladiator non gli ha consentito di fare la giusta conoscenza della squadra. Il nuovo allenatore Luigi Sorianiello si inchina alla potenza del Gladiator ma considera esagerato il parziale: “Preparare un big match del genere in poche ore era impossibile. Ho cercato di trasmettere le giuste motivazioni ai ragazzi che fino al 60’ hanno contrastato gli avversari ed, in un paio d’occasioni, sono andati vicino al pareggio. Dopo il 2-0 sono venute meno le credenziali psico-fisiche ed abbiamo ceduto di botto di fronte ad una corazzata che ha meritato di vincere seppur ritengo elevato il risultato a loro favore. In settimana lavoreremo per trovare la giusta alchimia e riprendere il discorso che il Marcianise ha interrotto qui a Santa Maria Capua Vetere”.