«Dovrebbe giocare anche Aaron». Arriva direttamente dalla voce del presidente della Juve, Francesco Gervasio, quel piccolo barlume di speranza di vedere Doornekamp in campo in quello che è considerato il momento topico della pre-.season ed il palcoscenico generale più importante prima del ‘main event’ annuale che tutti attendono ormai (anche con tanta impazienza di conoscere se ci saranno stravolgimenti di calendario dopo la riammissione di Venezia ndr) e cioè il campionato. Fiducioso. Si è detto cosi il numero uno bianconero per il rientro del canadese in campo che però non sarà certo di grandissima fattura, anche perché i problemi dopo la botta presa con la nazionale canadese non è certo stata assorbita del tutto. Rivederlo però in campo sarebbe, anche se per una manci9ata di secondi o minuti, vuol dire che il problema è recuperabile e che quindi il capitano juventino non rischia grandissimi ripercussioni.
Da quando è arrivato questa situazione l’ha preoccupata?
«Un po’ si. Poi però ora stiamo facendo tutto il possibile affinché Aaron possa tornare in campo e quindi lo sono un po’ di meno».
«A parte rivedere Doornekamp in campo cosa mi aspetto dalla squadra? – ha continuato lo stesso Gervasio – prima di tutto di vincere contro Avellino e poi magari di poter incrociare le armi con una formazione che da sola da lustro a questa grande festa che è la nostra prima apparizione sul legno di casa».
Quale la cosa che più di altre si aspetta di vedere?
«Lo spirito battagliero. In queste settimane di pre-season la squadra non si è mai tirata indietro e quindi credo, anzi ne sono sicuro, che non inizi a farlo proprio da domani (oggi ndr)».
E dal pubblico invece?
«Beh di sicuro c’è tantissima curiosità. Fino ad ora sono stati davvero pochi i tifosi in grado di seguire tra Lecce e Porto Sant’Elpidio la squadra in campo. Quindi c’è tanta curiosità nel vedere dal vivo quella che sarà la squadra del futuro e che si batterà per il prossimo campionato. Da questo punto sicuramente si parte per quella che sarà la classica grande cornice di pubblico che ha sempre accompagnato questo evento e la nostra prima uscita casalinga, ma di sicuro ci sarà un motivo in più per arrivare anche per l’altra partita dove scenderà in campo una delle più forti squadre d’Europa».
E sarà proprio il Cska di Mosca a bagnare l’esordio del torneo contro la Virtus Roma oltre che il primo top team europeo a bagnare la sua carriera da presidente.
«Ripeto il Cska è a mio parere una delle formazioni più forti d’Europa. IN estate si sono rinforzati con grandi nomi e grandi campioni e quindi è un piacere ed un onore ospitarli e magari giocarci anche contro. Per questo motivo credo che il primo obiettivo da raggiungere sia quello di battere Avellino».
Ha già detto qualche parola di sprono ai ragazzi per questo suo ‘desiderio’?
«Non ancora – – ha risposto il presidente della Juve con il sorriso sulle labbra – magari domani (oggi ndr) cosi resterà più impresso».
Piccolo flash back alla presentazione pubblica al Teatro Comunale: il suo commento?
«Ancora una volta credo che il lavoro di Francesco Marzano e del Marketing stia facendo un buon lavoro nel cercare di arrivare a quell’obiettivo che l’avvicinare la squadra alla città e la città alla squadra. Quella di mercoledì è stata una bella presentazione, piaciuta tanto anche ai giocatori e quindi non possiamo che essere contenti».
Domenico Pezzella