- Forio – Villa Literno
Ennesima sconfitta per l’undici allenato da mister Scamardella che ancora non trova la giusta quadratura della squadra, primo tempo scialbo e sottotono per entrambe le formazioni in campo. Prima frazione di gioco decisa da un dubbio rigore assegnato per presunto atterramento di Guitto ai danni di Cerullo con il conseguente rigore realizzato da Ruffo e da un altro dubbio rigore concesso al Villa Literno su atterramento di Di Mare ai danni di Raimondo dagli undici metri Scamardella non concretizza in rete il penalty anche per la bravura di Mazzella che intuisce la traiettoria e para. Buon primo tempo per l’esordiente Vicorito classe ’94 ex Sarnese ed eccellente prova per Vincenzo Diana sempre del ’94, suo lo zampino sul gol Liternese e successivamente per poco non agguanta il pari. La cronistoria completa dell’incontro entra nel vivo al 25’ con Cerullo dalla distanza su punizione mira l’angolino basso ma l’ottimo Di Ronza respinge in tuffo. Al 31’ arriva il vantaggio dei padroni di casa dagli undici metri Ruffo spiazza l’estremo difensore ospite. Al 34’ ancora Cerullo dal limite prova a sorprendere Di Ronza ma questi respinge in angolo. Al 45’ Raimondo supera in velocità Di Mare che nulla può e lo atterra, dal dischetto Scamardella angola bene il tiro ma debolmente e Mazzella in tuffo respinge. Nella ripresa esce allo scoperto il Villa Literno che per mezzora assedia l’area stregata del Forio concludendo poco e male, al 47’ Cangiano serve l’accorrente Scamardella che in velocità manda la sfera oltre la trasversale, un giro di lancetta e Cangiano crossa in area e Palumbo di testa conclude debolmente. Al 60’ ancora Cangiano viene anticipato da Mazzella in uscita fuori area che mette la palla in corner. Al 62’ su capovolgimento di fronte Adaldo salva su Masucci. Ancora il Villa ci prova al 68’ con Catapano ma la sua conclusione finisce alto sopra la traversa, al 75’ con i liternesi sbilanciati alla ricerca del pari è Cerullo che in contropiede calibra un diagonale imprendibile per Pepe subentrato a Di Ronza. Un giro di lancette e Vincenzo Diana che percorre tutta la metà campo ospite palla al piede e serve Cangiano nell’area piccola questi si vede lo specchio chiuso e serve il liberissimo Palumbo che ribadisce in rete la bella azione partita dai piedi di Diana. L’ennesima tegola per i biancorossi arriva al 80’ il secondo giallo per Adaldo per fallo da ultimo uomo. Al 82’ con le squadre allungate ed il Villa sbilanciato alla ricerca del pari e cosa facile per Esindi in contropiede siglare il terzo gol in diagonale. Al 91’ il quarto gol se lo divorano prima Masucci chiuso da Pepe in uscita e poi Cerullo che manca il tapin a porta sguarnita. Primi punti e prima vittoria per il Forio che abbandona l’ultimo posto a zero punti e inguaia il Villa Literno che in tre giornate ha raccolto solo un punto nonostante abbia ben figurato in campo, i liternesi sono penultimi solo davanti al giovane e poco esperto Succivo. Prossimo impegno casalingo per i casertani sabato prossimo contro il Capua e potrebbe già essere l’ultima spiaggia.
FORIO – ASD VILLA LITERNO 3-1
FORIO : Mazzella, Silvetti, Pilato, Dinolfo, De Mari, Parisio, Ruffo (70’ Esindi), Volo (62’ Onorato), Masucci, Cerullo (83’ Rubino), Barone.
A disp.: Castagniuolo, De Luca, Esposito, Sarno.
All.: Castagniuolo – Cerullo.
A.S.D. VILLA LITERNO: Di Ronza (56’ Pepe), Guitto, Diana V., Catapano, Griffo, Adaldo, Vicorito (56’Russo), Scamardella, Palumbo, Cangiano, Raimondo (63’ Nota).
A disp.: Sagliocchi, Diana F., Imperatore, Chiarolanza.
All.: Scamardella.
Arbitro: Pagano Sez. A.I.A. Torre Annunziata.
Assistenti: D’Ambrosio – Iozzino Sez. A.I.A. Torre Annunziata.
Marcatori: 31’Ruffo rig.(F), 75’ Cerullo (F), 77’ Palumbo (V), 82’ Esindi (F).
Ammoniti: Silvetti, De Mari e Pilato del Forio, Guitto, Adaldo e Scamardella del Villa Literno.
Espulso: 85’ Adaldo (V) per doppia ammonizione.
Angoli: 5-4 per i padroni di casa.
Recupero: 1° tempo 1 minuto – 2° tempo 3 minuti.
Spettatori: 90 Circa.
Note: al 45’ Mazzella (F) para il rigore calciato da Scamardella (V).
Napolano Castrese
