Brutta sconfitta casalinga per il Real S.Erasmo che butta al vento una grossa occasione per sbloccare il proprio tabellino nella casella delle vittorie. Ad un quarto d’ora dal termine, i ragazzi del vicepresidente Ciarmiello vanno in vantaggio dopo una rimonta grandiosa, ma cedono di botto negli ultimi dieci minuti al Real Calvi Simaldone che vince 3-4.
GARA: Eppure i sammaritani partono fortissimo e dopo 20 secondi potrebbero già essere in vantaggio. Schema sulla battuta, Russo è da solo davanti a Mangiacapra ma tira alto. Nei primi dieci minuti è assalto rossonero, Sorbo e Di Lella i più reattivi ma non precisi sottoporta. Incredibilmente alla prima azione utile al 13’, gli ospiti vanno in vantaggio. Catalano recupera palla sulla trequarti a Cecere, affonda ed a tu per tu con Viggiano lo trafigge. Il cinismo della Real Calvi Simaldone è perfetto. Al 22’, su un’azione replica del primo goal, Russo perde il controllo della palla e concede a Passero il colpo dello 0-2 che l’attaccante non sbaglia. I sammaritani cercano più volte di tornare in partita e ci riescono al 30’ con Sorbo che si fa perdonare per alcuni goal sbagliati ed accorcia le distanze. Il pareggio è servito ad inizio ripresa, quando Di Lella invita alla conclusione Sorbo che non sbaglia davanti a Mangiacapra e firma la doppietta. Lo squalificato allenatore locale Gerardo Lieto intravede i presupposti per la vittoria ed incita a più riprese i suoi uomini. Il catino del “Palazzetto dello Sport” di Capua diventa una bolgia ed al 46’ i rossoneri, trainati da un pubblico euforico, trovano il goal del 3-2 con Russo, abile a sfruttare una punizione di Capitelli. Dopo due minuti, il Real S.Erasmo usufruisce di un tiro libero, dopo che gli ospiti hanno raggiunto il bonus di cinque falli. Cecere si presenta dal dischetto ma, come in occasione dell’esordio casalingo contro l’Acacie Casavatore, il palo gli strozza in gola l’urlo del goal che a conti fatti avrebbe chiuso quasi sicuramente il match. Il tiro libero fa da contraccolpo psicologico ai padroni di casi che, a dir la verità troppo sfortunati ed anche in parte inesperti nella categoria infame della serie C1, subiscono il pareggio al 52’ con Catalano che fa passare la palla nel bel mezzo della barriera e infila Viggiano. Nonostante il pareggio subito, i rossoneri si sbilanciano alla ricerca del goal vittoria e non fanno i conti con l’esperienza avversaria. Dopo l’ennesima azione sciupata dai rossoneri, il laterale della Real Calvi Simaldone Pinto si proietta in contropiede e sigla la doccia fredda che taglia le gambe ai padroni di casa. Sconforto tra le fila rossonere per il solo punto guadagnato in tre partite, ma l’enorme mole di gioco creata fa ben sperare. Una maggior precisione sottoporta deve essere il punto su cui il generoso mister Lieto deve ragionare con i suoi; il Real S.Erasmo è vivo ed ha solo bisogno della vittoria per guardare al campionato con più tranquillità.
INTERVISTE: Il direttore sportivo rossonero Giovanni Di Nardo non tiene a freno la sua amarezza per il brusco finale di partita dei suoi che ha consentito alla Real Calvi Simaldone di ottenere una vittoria insperata: “Non si può perdere una partita del genere. Non voglio esagerare ma abbiamo avuto oltre venti occasioni da rete e ne abbiamo realizzate solo tre. La loro esperienza ha vanificato quanto di buono fatto da noi, concretizzando tutte le sortite offensive. A mio avviso si tratta di una sconfitta immeritata, ma intanto rimaniamo ad un punto in classifica. La sfortuna e l’inesperienza ci stanno giocando brutti scherzi, però dobbiamo rialzarci e trovare il prima possibile la vittoria per sbloccarci mentalmente. La squadra c’è e si vede, ma non possiamo continuare a commettere errori che poi di fatto vengono sfruttati al massimo dagli avversari. Ora iniziamo a prepararci alla trasferta di sabato prossimo a San Giuseppe Vesuviano contro la New Team”.
REAL S.ERASMO: Viggiano, Aiezza, Scialla, Ambrosino, Russo, Di Lella, Cepparulo, Sorbo, Capitelli, Cecere, Panniello, De Pascale. All. Tedesco (Lieto squalificato)
REAL CALVI SIMALDONE: Mangiacapra, Serino, Terracciano, Auricchio, Pisani, De Rosa, Pinto, Sparaneo, Passero, Catalano. All. Lamparelli
RETI: Catalano 13’ – 52’ (RCS), Passero 22’ (RCS), Sorbo 30’ – 34’ (RSE), Russo 46’ (RSE), Pinto 58’ (RCS)
ARBITRO: Giovanni Di Gennaro di Torre Annunziata e Raffaele Buonocore di Castellammare di Stabia
NOTE: Ammoniti: Sorbo (RSE), Terracciano, De Rosa, Sparaneo (RCS). Espulso: Cepparulo per proteste (RSE). Spettatori: 300 circa