Tante attese si sono create intorno al focoso derby tra Vis San Nicola e Gladiator. Al “Don Sossio Giordano” di Orta di Atella con inizio alle ore 15.30, le due compagini casertane saranno impegnate in uno dei match più caldi della stagione che vive di una notevole importanza per i discorsi al vertice. I nerazzurri arrivano con più convinzione alla sfida, caricati a mille dalla grande prestazione offerta sabato scorso contro il Torrecuso, e non hanno alcuna voglia di mettere fine al grido di rivalsa degli animi sammaritani che ancora bruciano per la sconfitta casalinga beffarda subita all’esordio dalla Virtus Carano. L’allenatore Gianni Macera è consapevole delle innumerevoli pressioni che propone un popolo come quello nerazzurro, quindi non può permettersi di fare passi falsi in una partita sentitissima per l’ambiente che può regalare il sorpasso in classifica. La Vis San Nicola è legata a doppio filo con la Casertana, club da sempre odiato dalla Santa Maria Capua Vetere calcistica, per cui i tifosi potrebbero non accettare un eventuale risultato negativo. La concentrazione è molto alta tra gli Audaci (vecchio appellativo impiegato per identificare i giocatori del Gladiator nel corso degli anni ‘50). Dopo aver effettuato diverse sedute di allenamento nello stadio sammaritano del “Piccirillo”, la società guidata dal presidente Lazzaro Luce ha deciso di tenere la rifinitura sul manto in erba sintetica del “Maurizio Costanzo” di Cancello Scalo, campo con condizioni congeniali al sintetico di “Don Sossio Giordano” di Orta di Atella. Del derby non farà parte Guadagnuolo che dovrà scontare un turno di squalifica causato dal rapporto scritto dal commissario di campo nel fine partita di Torrecuso-Gladiator; per il resto rosa al completo per mister Macera. Molto probabilmente la formazione titolare sarà la stessa che è partita nel 4-3-2-1 iniziale di sabato scorso: Iafullo in porta, linea difensiva formata da Noviello, Criscuolo, Arietano e Panariello, centrocampo affidato a capitan Martone, Di Pietro e Bonavolontà mentre in attacco Rima e Bizzarro agiranno alle spalle del bomber Giulio Russo. Di tutt’altro spirito, invece, l’umore in casa sannicolese. Il pareggio ottenuto in casa della Virtus Carano è stato sporcato dalla denuncia di illecito sportivo effettuata dal patron caranese Emilio Di Tommaso, ma l’intera società nero verde ritiene legittimo il punto guadagnato. Caso mai è la prestazione offerta al “Comunale” di Cellole a lasciare qualche dubbio, situazione che può essere risolta nell’impegno casalingo di oggi. L’allenatore De Simone dovrà fare a meno molto probabilmente di Moretti nel 4-3-3 che è composto dal portiere Nappi, i difensori Teho, Borrelli, Luigi Russo e Parente, i centrocampisti De Maio, Tucci e Motta e dal trio offensivo formato da D’Auria, Caputo e Marcucci.