Il presidente della Boys Caivanese crede nel valore dei ragazzi affidandosi al loro senso di appartenenza ai colori sociali. Il campionato di promozione è alle porte e 2 settimane fa si è registrata una Boys dai due volti :inguardabile nei primi 45 minuti di gioco, grintosa e cattiva nella ripresa. Un punto contro l’Isola di Procida che fa morale e regala fiducia a tutto il gruppo. Il debutto in campionato col risultato di parità(0-0)sul difficile campo della Puteolana. Il senatore Russo patron del sodalizio caivanese analizza il campionato che della sua squadra :” Sono stato segretario, cassiere e giocatore della Boys Caivanese . Sono 21 anni che sono presidente della società che ha due diramazioni una calcistica e una ciclistica. Sono stato presidente del settore calcio contemporaneamente al settore ciclistico i primi 6 anni dal ’90 al ’96. Sono rimasto presidente della società riassumendo le varie cariche. Sono in effetti il patron dando disponibilità a chiunque voglia entrare in società per fare il presidente. Oltre cento anni di storia, fa scalpore la Boys Caivanese in promozione. Piazze importanti come Acerra, Frattamaggiore hanno avuto la fortuna di calcare i campi in serie C. Uno dei pochi meriti della Caivanese è che nella sua storia non ha mai ceduto il proprio titolo. Sono piccoli distintivi cui noi teniamo tantissimo. Ad Afragola c’è una squadra che si chiama Afragolese ma non è l’Afragolese. Noi siamo sempre la Boys Caivanese ma la nostra stemma non l’abbiamo mai venduta. Con l’zvvento del tipo di un calcio commerciale, con la televisione a pagamento, la gente preferisce stare in poltrona piuttosto che andare allo stadio. Si è perso lo spirito pionieristico di vedere i campi polverosi. Giochiamo a Cardito ma abbiamo un campo in erba sintetica che utilizzeremo spero l’anno prossimo. Paghiamo lo scotto di una crisi generalizzata che va dallo sciopereo dei calciatori in serie A a dei ragazzi che non riescono a prendere il contributo. Piuttosto che fare una squadra sul millantato credito, farei una gestione da 20 mila euro al mese per non pagare stipendi più dopo 5 stipendi. Molti fanno così . Non posso mettere a repentaglio la mia credibilità , preferisco mantenere sempre gli impegni presi. Ho sempre dato un buon contributo. La guida tecnica Ho chiamato un amico come Enzo Iovino nostro amico cui ci appelliamo quando stiamo in difficoltà. Quando ci sono soldi da spendere non lo chiamiamo mai, quando abbiamo difficoltà chiamiamo lui attaccato ai colori sociali. E’ un bravo tecnico e ha degli impegni con la sua squadra del calcio essendo nato e cresciuto con la Caivanese. Sono stato chiaro puntando a un campionato ridimensionato cercando di salvarci . Sono disponibile a regalare il titolo a chiunque abbia un progetto di mantenimento per la squadra. L’anno scorso svanito per un soffio il sogno play off Giovanni Cogliandro per problemi di salute non ha più la forza per fare quello che faceva prima :è uno dei tre mitici storici della Caivanese insieme a Mimmo Ambrosio e Giacinto Russo. Sannazzaro è stata una scommessa vinta per la Caivanese:al primo anno che allenava, un bel capitolo. Caivano è una buona piazza e gli abbiamo costruito una bella squadra. Volevamo puntare a un progetto ridimensionato altrimenti l’avremmo chiamato per un progetto accattivante. Parliamo di una persona perbene. Gli faccio un solo addebito :è una persona perbene e deve tirare fuori gli attributi. Nei momenti topici quando la squadra poteva fare i play off la squadra è venuta meno. Forse ha pagato l’inesperienza e il fatto di essere persona perbene. Nel mondo del calcio bisogna essere persone perbene ma quando si assumono certi ruoli bisogna mettere un po’ di pelo nello stomaco. Auguro all’Intercasertana di vincere il campionato. La novità Max Lombardi nel ruolo di direttore sportivo Nasce una bella squadra di giovani interessantissimi. Due anni ho visto una sola partita, l’anno scorso 4-5. Per me la Caivanese è un modo di essere, di vivere, una seconda pelle. La mia soddisfazione è che c’è, esiste e va in campo. Non mi esprimo sulla qualità dei ragazzi, mi accontento di una salvezza tranquilla. Mi rendo conto obiettivamente che gli impegni che dovremmo assumere in un campionato stressante per la gestione e vittoria potremmo non sostenerli. Ai ragazzi non mancherà mai quei piccoli rimborsi che avranno ogni mese. I ragazzi se ne vanno sempre contenti. Siamo vicini al giocatore Peluso dopo l’infortunio. Gli saremo vicini e detto a Enzo Iovino di poterlo inserire come allenatore dei ragazzi. Ho detto a Max Lombardi che noi per storia non dobbiamo rilanciarci. Lui a Caivano non ha mai avuto il piacere di stare, si gioca una scommessa .Se va bene potrebbe aprirsi la porta per un campionato migliore”.