La Virtus Carano rovina la festa ai 700 tifosi sammaritani che gremiscono il ‘Piccirillo’ con un gol allo scadere di un ex, che non è Gaetano Romano (osannato dai supporters nerazzurri), ma Giuseppe Gelotto, lo scorso anno ad Arzano. Al 94′ un suo colpo di testa chiude di fatto il match sul 2-1 per gli aurunci. Stecca la prima la compagine di patron Luce che va sotto al 40′ grazie ad un gol di Grezio, dopo un fallo incredibile non fischiato ai danni di Guadagnuolo dall’arbitro Santorelli di Salerno. Lo stesso direttore di gara che sorvola su due falli di mano in area caranese ed assegna un rigore dubbio ai nerazzurri, messo a segno da Giulio Russo, il migliore dei suoi. Ma la sua è una predica nel deserto.
Gladiator 1
Virtus Carano 2
Gladiator: Iafullo, Luce (46′ Bonavolontà), Panariello, Di Pietro, Noviello, Criscuolo, Guadagnuolo (69′ Bizzarro), Martone, Russo G., Rima, Mele (46′ Arietano). A disp.: De Filippo, Caiazza, Leone, Sticco. All. Macera
Virtus Carano: Merola, Portanova, Sorbo (53′ Petrillo), Gelotto, Pirozzi, Biancolino, Passaretta (66′ Cirelli), Scarlato, Grezio, Di Domenico (63′ Ruberto), Romano. A disp.: Speranza, Palma, Russo V., Marrafino. All. Amorosetti
Arbitro: Santorelli di Salerno
Assistenti: Vietri e Marrone di Salerno
Reti: 43′ Grezio, 48′ Russo G. (r), 94′ Gelotto
Note: Ammoniti Martone, Pirozzi, Gelotto, Portanova, Grezio, Ruberto. Angoli 4-4. Spettatori 850 ca.