Il Maddaloni di mister Scalera perde con il minimo scarto contro il Monte di Procida, formazione che giocherà nel Girone A dell’Eccellenza, dopo una partita tutta cuore, corsa e impegno. Subito dopo il fischio di Farisco Il Monte di Procida ha una buona occasione con il capitano Di Matteo che semina il terrore sulla fascia sinistra ma che non riesce a crossare a causa della tenace opposizione della difesa biancoblu. Resosi conto del pericolo il Maddaloni inizia a giocare con l’atteggiamento giusto, tipico delle squadre che non hanno niente da perdere contro avversarie di maggior caratura. Il pressing furioso e la difesa altissima dei padroni di casa riesce a mettere in seria difficoltà i ragazzi di Ambrosino. Questi ultimi devono fare i conti anche con un campo in pessime condizioni, davvero inadatto per una competizione di tale livello. Perfetti o quasi in fase difensiva i maddalonesi presentano serie carenze in fase di costruzione, in particolar modo nella zona centrale del campo, che ben presto diventa di proprietà dei napoletani. Le migliori occasioni infatti sono tutte per gli ospiti che solo grazie ad una buona dose di sfortuna, e ad un superbo Cioffi, non riescono a portarsi in vantaggio. Il gol arriva comunque al 28’grazie a Lubrano che con una facilità disarmante incorna in area su cross di un indemoniato Armeno. Dopo aver conseguito il vantaggio i montesi hanno la possibilità di dilagare con Lauro ma Cioffi e un palo rendono vani i suoi due tiri. Il Maddaloni chiude il primo tempo in crescendo e colpisce persino una traversa con Angelo Vinciguerra. La prima frazione di gioco termina quindi sullo 0-1. I primi 20 minuti della ripresa sono caratterizzati da un costante assedio degli ospiti, che cercano in tutti i modi il secondo gol. Gli uomini di Scarella però seguono al meglio le direttive del loro allenatore, riuscendo così a colmare il gap che teoricamente dovrebbe esserci tra una formazione che l’anno scorso militava in Terza Categoria ed una che è una presenza fissa in Eccellenza. Tenere testa ad una squadra come il Monte di Procida richiede un dispendio sul piano psicofisico non indifferente, al 78’ infatti gli uomini di Ambrosino riescono a raddoppiare con Lubrano che finalmente vince il suo personale duello con Cioffi, dopo aver ricevuto uno splendido passaggio di Di Matteo al termine di una superba azione personale. Un minuto dopo però il Maddaloni accorcia le distanze con Vinciguerra A. al termine di un’azione in velocità tra il numero 9 e Vigliotta. Gli ultimi dieci minuti di gioco sono i più spettacolari, tutte e due le squadre si gettano in avanti alla ricerca del gol, ed entrambe hanno la possibilità di segnare, ma il risultato non cambia e la partita termina 1-2.
Sporting Maddaloni- Monte di Procida Cappella 1-2
Sporting Maddaloni
Cioffi, Merola, Scogliamiglio, Izzo ( 76’ Pascarella), Marcello (60’ Saccone), Giglio (54’ Nero), Loffredo, Vinciguerra V., Vinciguerra A., Vigliotta, Roviello. A disposizione:
All. Scarella
Monte di Procida Cappella
Matafora, Prisco, Ursumanno ( 85’ Massa), Lubrano, Cuomo, Cocciardo, Armeno, Greco, Arenella (46’ Mautone), Di Matteo, Lauro. A Disposizione:
All. Ambrosino
Arbitro: Farisco di Ariano
Assistenti: Cerchiaro e Aletta di Avellino
Marcatori: 28’ Lubrano (M), 78’ Lauro (M), 79’ Vinciguerra A. (S)
Note: Ammonito Giglio ed espulso Scarella (S)