Importanti novità in vista per i giovani più talentuosi del vivaio bianconero. Finalmente, e dopo averlo invocato per anni, si è mosso qualcosa grazie all’intervento in prima persona di coach Pino Sacripanti. Ed era ora visto che diventa stucchevole nonchè altamente controproducente vedere i giocatori del vivaio giovanile casertano marcire in panchina senza potersi confrontare, sulle lastre di parquet in un contesto agonistico che non sia l’allenamento, con giocatori più grandi ed esperti. Ecco, allora, che Pino Sacripanti ha preso al volo l’occasione che si è nata in questi giorni ed ha piazzato un triplice colpo. Dopo aver ridato il play Salvatore Parrillo al Ferentino, è nata una bella ed importante sinergia con il Giugliano, compagine napoletana che giocherà il prossimo campionato di serie B dilettanti. Una sinergia resa possibile anche grazie all’arrivo del coach casertano Federico D’Addio sulla panchina dei napoletani. Il roster, dunque, del Giugliano è stato rinforzato dall’arrivo dell’esterno Domenico Marzaioli, dell’ala grande David Loncarevic ed il pivot Antonio Zamo: tre giocatori che sono passati da Caserta a Giugliano ma con diverse modalità. Infatti per quanto riguarda Zamo (prodotto del vivaio dell’Artus Maddaloni ma da diversi anni approdato in casa Pepsi) si tratta del prestito secco con la sola possibilità di giocare nella città napoletana, mentre per Marzaioli e Loncarevic si parla di doppio tesseramento. I due cestisti sono a disposizione del team giuglianese ma anche della prima squadra della Juve: questo comporta che saranno regolarmente convocati per le partite della Lega A della formazione di Sacripanti ma, al tempo stesso, potranno farsi le ossa nel duro torneo di B dilettanti. Ma la sinergia tra queste due società non termina qui: è previsto, infatti, un allenamento della Pepsi proprio nella struttura napoletana oltre a varie iniziative che coinvolgeranno Giugliano nel progetto bianconero. Il tutto, va detto, permetterà alla Juve anche di ammortizzare i costi sui cartellini dei giocatori visto che sarà il Giugliano a pagare gli ingaggi oltre ai soldi del prestito. Una operazione che fa entrare altre decine di migliaia di euro (si parla di 30mila euro stando ai rumors) nelle casse bianconere: di questi tempi si tratta di cifre, comunque, da non sottovalutare. Soldi che sono stati risparmiati, altri che sono entrati oltre alla possibilità di far giocare tre ragazzi: è stata messa in piedi un’operazione ottima.