Grande successo per l’appuntamento annuale con le ruote grasse ad Alvignano con la Gran Fondo del Monte Maggiore, 6° Trofeo “Silvio Accarino”. L’evento, curato come sempre dall’ Asd Cubulteria Bike, ha riscosso un notevole numero di elogi da parte degli atleti e degli spettatori che hanno davvero apprezzato il lavoro della società che lavora sodo per presentare al meglio la kermesse annuale di Mountain Bike. Un’organizzazione praticamente perfetta ha permesso ai bikers di gareggiare in tranquillità, servendosi di numerosi servizi prima, durante e dopo la gara. Gli atleti hanno anche apprezzato il percorso, ricavato tra le mulattiere del Monte Maggiore, sottolineando la bellezza paesaggistica del territorio.
LA GARA Braccia al cielo, volto provato dalla fatica e tanti applausi, questa è la fotografia all’arrivo dell’atleta laziale Giovanni Pensiero che ha tagliato per primo il traguardo della Prima Gran Fondo del Monte Maggiore, terza tappa del Giro della Campania Off Road 2011. Nemmeno un serio problema al cambio è riuscito a frenare il biker laziale che ha concluso così i 45 chilometri con il tempo di 2h e 30m, precedendo per poco meno di un minuto il campano Luigi Ferritto. La gara si è rivelata avvincente sin dalla partenza, con circa 80 partenti, che ha visto avanzare un gruppetto di cinque atleti, composto da Pensiero, Cappelli, Ferritto, Boianelli e Mileo. Giovanni Pensiero sembra però davvero in giornata e comincia a darci dentro distaccando di circa un minuto il resto del gruppo al primo rilevamento cronometrico al chilometro 7. Dopo qualche pedalata, Mileo e Boianelli sembrano gettare la spugna, con il secondo costretto al ritiro per via di una brutta caduta. La battaglia, dunque, si infiamma e al ventitreesimo chilometro il distacco dei bikers è davvero minimo. La fatica comincia a sentirsi e a fare la differenza è Giovanni Pensiero che arriva a dare un distacco massimo di 4 minuti al suo diretto inseguitore Luigi Ferritto che sembra non tenere il suo passo. Sarebbe stato davvero tutto più facile per Pensiero, se non avesse dovuto sfidare anche la sfortuna tra le salite del Monte Maggiore. Infatti, durante l’exploit del biker laziale, il cambio ha cominciato a fare i capricci, costringendo Pensiero a rallentare l’andatura ed a percorrere quasi 25 chilometri con lo stesso rapporto. L’inconveniente ha rischiato di giocare brutti scherzi all’atleta col dorsale numero 3, che è arrivato con meno di un minuto di vantaggio su Luigi Ferritto, autore comunque di una prova molto convincente. Sul gradino più basso del podio Guido Cappelli. Ad aggiudicarsi la vittoria per il percorso escursionistico è stato il giovane atleta locale Massimo Campaiola, portacolori dell’Asd Cubulteria Bike.
LA VOCE DEI PROTAGONISTI Spazio anche alle dichiarazioni degli organizzatori che si dicono soddisfatti del lavoro svolto. Antonio Della Rocca, nonché presidente dell’Asd Cubulteria Bike, ha così commentato: “C’è bisogno di molto tempo e tanto lavoro per curare l’evento nei minimi particolari, però alla fine i nostri sforzi vengono premiati”. A lui si aggiungono le parole dell’altro organizzatore Nunzio Valentino, il quale ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: “Ringrazio tutti coloro che ci hanno dato una mano, dalle numerose associazioni di volontariato a tutte le persone che hanno reso possibile il corretto svolgimento della gara”. Infine ha parlato anche Vincenzo Della Rocca, tra gli assenti per eccellenza allo start: “Mi è dispiaciuto moltissimo non prendere parte alla gara, mi sono divertito moltissimo anche da spettatore”.
Bartolomeo Valentino