Visibilmente sorpresi. Così sono apparsi la maggior parte dei nuovi protagonisti della Juve. Sorpresi dalla presenza folta dei tifosi che nonostante il caldo, che nonostante il mese di agosto e quindi lo spettro delle vacanze per qualcuno non ancora finite, sono giunti numerosi e calorosi, come sempre al ‘primo giorno di scuola’ della trippa bianconera. Quel primo giorno in cui si fa la conoscenza reciproca con chi per tutto l’anno li seguirà e farà da contorno al Palamaggiò nella lotta casalinga verso la salvezza. Ne sa bene qualcosa, per esempio, Alex Righetti che dall’alto della sua esperienza sa che dall’apporto della gente può tirare fuori quella grinta in più che può portare, magari, a risultati nettamente superiore alle aspettative.
«Il mio saluto ai tifosi? Vorrei ringraziarli invece. Ringraziarli di essere venuti qui a darci il loro saluto. Ringraziarli di averci già mostrato quello che potrà essere un elemento fondamentale della prossima stagione: il calore del tifo. La speranza è che questo calore, quest’entusiasmo che tutti noi abbiamo visto sia presente per tutta la stagione, dal momento che la loro voce ed il loro amore per questa maglia è uno stimolo per noi. E noi solo con il loro apporto possiamo ambire a traguardi importanti». Ma l’ex Roma ed Avellino esprime anche le sue prime sensazioni alla sua prima esperienza al Palamaggiò non da avversario:«Fa sempre un grande effetto. Questo palazzetto è uno degli impianti storici di questo campionato e questa è una società ed una squadra di grande tradizione, quindi fa sempre un grande effetto».
Non da meno le parole di Giuliano Maresca che tra foto e autografi ha avuto modo anche di effettuare le sue prime dichiarazioni della giornata tra i tantissimi tifosi pronto ad ascoltarlo: «Sono contento e sorpreso che, con questo caldo, ci sia stata tutta questa gente. Vedere tutta questa gente, per noi non può che essere una spinta in più rispetto a quella che già avevamo e che abbiamo messa a disposizione del coach quando abbiamo accettato di venire a Caserta». E prima di accettare l’offerta della Juve, l’esterno romano di piazze calde ne aveva già vissute ma..: «Montegranaro e Brindisi sono delle piazze calde dal punto di vista del tifo, ma dopo quello che ho visto credo che Caserta sia il top. Al momento non posso solo promettere a tutti coloro che sono venuti qui a salutarci che daremo tutto quello che abbiamo sempre ed ogni giorno per raggiungere i nostri obiettivi».
Chi invece, magari, non si aspettava una cosa del genere erano Kevin Fletcher e Andre Smith che, minuto dopo minuto, sono stati letteralmente assaliti dai presenti per i rituali delle foto e autografi: «In Turchia il pubblico è molto caldo -ha esordito Smith -ma parlando con Kevin abbiamo convenuto che questa accoglienza va al di la di quello che abbiamo visto».
«Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi – ha replicato invece Fletcher – avevo chiesto a qualcuno, ma di sicuro non pensavo così tanta gente e calore come quello di quest’oggi (ieri ndr) è fantastico». Di poche, anzi pochissime parole, invece, Andre Collins, dal momento che il folletto ex Pesaro è stato l’obiettivo principali degli obiettivi e delle mani allungati in attesa di una firma: «E’ incredibile» questo il laconico commento mentre veniva letteralmente assalito dalle richieste dei fans bianconeri.
Domenico Pezzella