Ultime ventiquattro ore di attesa ed il sipario verrà alzato ufficialmente sulla nuova stagione bianconera. Mentre in città cominciano ad arrivare tutti i giocatori, è ancora tempo di pronostici e previsioni. Sta all’apprezzato coach, ex Biella e reduce dalla sfortuna avventura di Brindisi, Luca Bechi parlare della nuova Juvecaserta e della stagione del campionato italiano che vivrà, presumibilmente, sul dualismo tra Siena e Milano
Un giudizio globale sul roster allestito da Caserta…
«Il roster allestito mi sembra molto equilibrato. Sulla carta forse meno talentuoso dello scorso anno ma con il giusto mix tra esperienza, estro e gioventù. Una squadra composta da giocatori che si trovano ad avere una chance importante nella loro carriera, ossia quella di giocare per una societa di grande prestigio e dimostrare il loro valore».
Su quale giocatore della Juve è possibile scommettere un centesimo come possibile rivelazione e perchè?
«Rispondo Giuliano Maresca, senza esitazioni. Ho avuto la fortuna di averlo con me lo scorso anno a Brindisi e sono certo che sarà un valore aggiunto per la Juvecaserta. Professionista serio e ragazzo esemplare, son certo che metterà a frutto l’esperienza acquisita lo scorso anno e nel ruolo di specialista riuscirà a farsi apprezzare».
La politica del risparmio effettuata quasi da tutti a cosa ha portato? I costi si sono abbassati o è stato il solito mercato?
«Credo che molte società abbiano dovuto fare di necessità virtù. I budget compressi hanno sviluppato la ricerca nel mercato e tutte le operazioni si sono svolte con maggiore attenzione e oculatezza. Ogni squadra ha cercato, secondo la propria inclinazione e filosofia, di trovare il giusto compromesso tra economicità ed efficenza».
Che campionato sarà? Siena e Milano avanti a tutte e dietro il deserto?
«La caratteristica principale di questo campionato sarà, all’interno della singola giornata, di grande imprevedibilità. Tutti possono, nel singolo incontro, perdere o vincere contro chiunque. Al termine delle 30 partite però i valori emergeranno come sempre. Siena e Milano daranno vita a un testa a testa equilibrato per il primo posto. Dietro molte squadre si divideranno i restanti sei posti dei playoffs. Come sempre la differenza tra lottare per i playoffs e la salvezza sarà minima, circoscritta ad 4/6 punti».
La possibile rivelazione del campionato ed il giocatore su cui scommettere…
«Molti roster sono intriganti. Pesaro e Montegranaro potrebbero essere le due squadre che si possono inserire in alto. Riguardo al giocatore, sono curioso di vedere Fabio di Bella come si cimenterà nella nuova esperienza nelle marche. Conosco personalmente il ragazzo per aver lavorato con lui a Biella e se i problemi fisici lo lasceranno in pace, potrebbe essere lui a spingere in alto la Sutor».
Parere secco: chi vince l’Europeo e l’Italia come finirà?
«Sarà un Europeo molto equilibrato. Spagna e Grecia sono le favorite, ma l’Italia ha imboccato un nuovo corso, può essere la rivelazione del torneo e inserirsi nella lotta per una medaglia».