La partitissima contro la Casertana un impegno che gratifica tutta Carano per un test che potrebbe mettere in difficoltà gli uomini di mister Feola. Partita con l’obiettivo dichiarato di salvarsi, sin dalle prime amichevoli la squadra è apparsa un rullo compressore annichilendo la vittima sacrificale di turno. La dirigenza caranese si coccola i propri gioielli in quest ultimi giorni di ritiro al centro “Le Campole “di Formicola. Gli impegni di coppa incombono e occorre serve mantenere massima concentrazione. Un gruppo che subito è apparso affiatato e compatto agli ordini del professor Amorosetti. Novità dal mercato col dietrofront all’ultimo momento della trattativa col portiere Quintigliano. Salta la trattativa e la società non si fa trovare spiazzata ingaggiando due giovani promettentissimi : il portiere Speranza scuola Arzanese e il fluidificante Di Filippo dalle giovanile della Neapolis. Il mancato acquisto di Qintigliano non ha trovato impreparato il “Re Mida”Filosa abile nell’arricchire la rosa di altri due elementi :” La trattativa con Quintigliano non è saltata. Lo conosciamo bene, si è prospettato per lui un’importante chiamata di lavoro. Si è confrontato con me e l’allenatore prendendo questa decisione. Ci auguriamo che vada avanti alla grande col lavoro. Le porte della Virtus Carano saranno sempre aperte per ragazzi favolosi come Christian. Con Amorosetti mi sono confrontato e preso il giovane Speranza portiere l’anno scorso all’Arzanese. Parliamo di un giovane portiere interessantissimo. Va ad affiancare Merola e Davidde. Annuncio l’ingaggio di Luigi Di Filippo l’anno scorso campione d’Italia con la Berretti nazionale di mister Mollo. Parliamo di un esterno basso a sinistra classe ’93 e arriva da noi grazie all’intercessione dell’amico mister Enzo Fiorito. Questo doveva andare alla Neapolis Frattese ma l’amico Fiorito ce l’ha girato .L’amichevole contro la Casertana Abbiamo accettato di giocare al Pinto visto gli ottimi rapporti con l’amico Nicola Amoriello. E’calcio d’agosto, pensiamo ad andare avanti umili e col lavoro. Noi abbiamo un solo leader e si chiama Ciro Amorosetti”.