Si infrange sulla fronte interna del palo la speranza dell’Aversa Normanna di cogliere la prima vittoria stagionale. Contro il Campobasso termina 1-1 al “Bisceglia” nel terzo incontro del girone H della Coppa Italia di Lega Pro. Ad inizio ripresa il team di Spezzaferri pareggia con Longobardi che raggiunge su rigore i molisani andati in vantaggio al 5′, ma non riesce a fare bottino pieno davanti al proprio pubblico.
PREPARTITA: Mister Romaniello conferma in parte la formazione che ha perso domenica 4-3 a Fondi contro l’Aprilia. Il peperino Varsi, che è seguito da numerosi club di categoria superiore, affianca Petagine dietro l’unica punta Longobardi nel 4-3-2-1. Nelle file ospiti l’esperto allenatore Provenza pensa prima alla fase difensiva con un 4-4-1-1,ma non disdegna sfuriate offensive con D’Anna e Forgione che godono di ampia libertà nella trequarti locale.
GARA: Come avvenuto nelle due precedenti uscite contro l’Isola Liri e l’Aprilia i primi minuti sono fatali alla retroguardia granata. Dopo un colpo di testa centrale di Longobardi al 3’, il Campobasso sfrutta un’indecisione difensiva su un traversone di Quadri, e va in vantaggio (5’) con D’Anna che esplode un sinistro pietrificante sotto la traversa. L’Aversa Normanna non appare combattiva ed esita al momento della replica, anzi è Balistreri a proporsi al tiro, D’Agostino blocca. D’Anna (14’) e Forgione (23’) sprecano di testa da posizione ravvicinata. Al 42’ Masullo trova uno spiraglio per Giannattasio che supera il portiere locale, ma si allarga al tiro, Castaldo irrompe di prepotenza e salva sulla linea un goal già fatto. Per la risposta normanna bisogna attendere la ripresa. E’ il 51’ quando Petagine affonda sulla destra, mette al centro per Longobardi che in seconda battuta colpisce una traversa da due passi che ha dell’incredibile. Mentre tutto il “Bisceglia” avvia la sua prima timida contestazione verso l’ariete granata, accade l’episodio che fa cambiare il match. La furia Petagine si distende sulla fascia di competenza ed, al momento del cross, trova la complicità del terzino avversario Esposito che tocca con la mano: per l’arbitro Martinelli è rigore, il quarto concesso in tre gare al team allenato da Romaniello. Longobardi si prende la responsabilità di calciare il penalty nonostante l’errore di sette giorni prima sempre davanti al pubblico amico ma contro l’Isola Liri ma questa volta non sbaglia e sigla la sua seconda marcatura in maglia granata (entrambi su rigore). Il sole e la stanchezza si iniziano a sentire e per circa venti minuti le due squadre si avvicendano con tiri velleitari. All’80’ sugli sviluppi di un angolo di Quadri, Forgione svetta ma colpisce il palo. I molisani tentano l’assalto finale, ma al 91’ la passano liscia su un contropiede architettato dal peperino classe ’94 Varsi che si destreggia in area e coglie il palo interno. Finisce 1-1: mister Romaniello guadagna il proprio punto della sua gestione.
AVERSA NORMANNA: D’Agostino, Piccirillo, Letizia (75’ Letizia), Marzocchi (63’ Gatto), Campanella, Castaldo, Petagine, Zolfo, Longobardi, Vecchione (81’ Varriale), Varsi All. Romaniello
CAMPOBASSO: Iuliano, Modica, Esposito, Scudieri, Marino, Quadri, Giannattasio (55’ Sivilla), Forgione, Balistreri (92’ De Souza), Masullo, D’Anna (86’ Fazio) All. Provenza
RETI: Forgione 5’ (C), Longobardi 60’ su rig. (AN)
ARBITRO: Martinelli di Roma 2
NOTE: Ammoniti: Piccirillo, Longobardi (AN), Quadri, D’Anna, Forgione (C). Angoli: 5-6 per il Campobasso. Spettatori: 100 circa.