Poco più di un paio di settimane. Questo il countdown sul primo incontro ufficiale della nuova versione della Juve. Countdown che terminerà qualche giorno prima del fatidico 27 di agosto, quando tutti i nuovi bianconeri si presenteranno nella palestrina del Palamaggiò e saranno, quindi, pronti a ricevere il primo bagno di folla della stagione. Un bagno di folla che di sicuro sarà accompagnato da tanta curiosità, da tanta attenzione nel conoscere i prossimi protagonisti bianconeri, specialmente quelli che giungono in Italia e all’ombra della Reggia per la prima volta. Un bagno di folla che darà, poi, il via al lavoro fisico che almeno nella sua prima parte di avvicinamento alla nuova stagione sarà aperto al pubblico e quindi permettere a tutti gli ‘aficionados’ di Terra di Lavoro di far sentire da subito il proprio calore ed il proprio sostegno. Sei le settimane, invece, a disposizione dello staff tecnico per tirarsi a lucido e quindi essere pronti fisicamente e tecnicamente per la prima a Caserta contro la Benetton dell’ultimo arrivato Sani Becirovic. Sei settimane di duro lavoro condotto ovviamente da Domenico Papa che a riguardo ha cosi dichiarato: «A differenza degli anni scorsi, questa volta non andremo da nessuna parte. Tutta la prima parte di preparazione che negli ultimi anni abbiamo disputato ad Atina, la faremo interamente a Caserta vicini al nostro campo ed ai nostri tifosi che avranno, quindi, da subito la possibilità di essere vicini alla squadra».
Quale sarà l’obiettivo primario della preparazione?
«Quello che vogliamo fare è non fare previsioni. Non vogliamo prefiggerci idee tipo partire forti per accumulare punti, oppure provare a caricare per poi essere in forma dopo un certo periodo. Diciamo che non vogliamo avere delle situazioni tipo Biella che negli ultimi anni è sempre partita forte, ma poi è calata e si è salvata alle ultime giornate. Quello che vogliamo fare è lavorare in modo tale da non avere nessun tipo di infortuni. Evitare di avere problemi all´inizio dell’anno per poi portarceli fino alla fine come per esempio è capitato a Di Bella o volendo essere attuali a Collins negli anni scorsi».
A proposito di Collins e delle sue condizioni. Hai avuto modo di ricevere tutte le indicazioni relative al suo stato?
«Assolutamente si. Ho parlato svariate volte con il preparatore di Pesaro che mi ha dato tutte le indicazioni necessarie per capire quello che era successo. Ora la prima cosa da fare quando sarà qui a Caserta, sarà quella di effettuare una settimana di test funzionali e posturali, oltre a test fisici individuali in modo tale da stilare un programma preciso per evitare nuovi problemi sia muscolari che alla spalla».
Test fisici che Efejuku ha già svolto. Come sta?
«Sta bene. Stava lavorando anche prima di venire a Caserta per le visite mediche. Prima dei classici test abbiamo anche passato una giornata assieme in palestra e posso dire che è molto forte fisicamente e che è un grande saltatore».
Per quanto riguarda gli altri, sono stati già contattati per un programma prima di arrivare qui a Caserta?
«Stipanovic è a Spalato per un Camp e sta lavorando con un proprio programma, mentre Maresca e Righetti si stanno allenando assieme alla palestra della Stella Azzurra. Per quanto riguarda gli altri ci siamo sentiti e tutti stanno lavorando a livello personale».
Che Juve ti aspetti?
«Motivata – ribatte senza tanti giri di parole il preparatore atletico bianconero -. Non può essere altrimenti, dal momento che coach Sacripanti e lo staff ha messo assieme una squadra fatta di giocatori motivati e pronti a mettersi in luce per Caserta e per loro stessi».