In sala stampa sorride mister Feola. I complimenti dei colleghi piemontesi rendono meno amaro il ritorno a casa, ma al ‘Marassi’ ci sarà l’Alessandria. “L’obiettivo era capire come stava procedendo il lavoro – ha detto il tecnico – e direi che ho iniziato a vedere cose positive. Certo perdere dispiace e fa male uscire in questo modo. Ci siamo divorati molte occasioni e usciamo dalla Tim Cup seppur a testa alta. Rinforzi? Servono, ma la società sta facendo un lavoro splendido per reperire atleti che possano rispondere alle mie richieste. C’è tempo, la strada è ancora molto lunga però sono contento di come sta procedendo il lavoro”. Poi occhi puntati sugli irriducibili rossoblù: “Vederli fin qui è un’emozione stupenda. C’è amore nei confronti di questa squadra e speriamo di ripagare tutto questo amore. Daremo sempre il massimo, ve lo garantisco”. Sorride a metà anche Ammanuele Esposito, uno dei pochi ‘superstiti’: “Peccato perchè affrontare la Samp sarebbe stato bellissimo. Cadiamo in piedi e ripartiamo con la consapevolezza di poter essere ancora protagonisti. Perchè sono rimasto? Semplice, per vincere”.