Parte la stagione col preritiro della Virtus Carano. Una squadra costruita con propositi salvezza stando alle dichiarazioni societarie ma per qualità di nomi e caratteristiche dei singoli parliamo di una squadra che dirà il fatto suo in questo primo campionato di eccellenza. Matricola terribile con alle spalle una società solida e una tifoseria passionale come quelli dell’Area 22 pronti a seguire la squadra ovunque. La truppa di Amorosetti sta sudando duro in questi giorni sul campo di Cellole: nulla viene trascurato per una squadra che fa del collettivo e gruppo la sua principale arma. Il Re Mida Filosa sempre in agguato bravo anche quest’anno nello scandagliare il mercato portando gli elementi in grado di fare la differenza. A centrocampo ci sarà da divertirsi :accanto al confermatissimo Alfonso Aprile ecco da Arzano con furore Giuseppe Gelotto, un big di assoluto livello che si è calato in questa categoria con voglia di far bene e regalare soddisfazioni alla società che ha puntato su di lui.
Stregato dall’ambiente e consapevole delle difficoltà che un campionato di eccellenza può preservare, Giuseppe Gelotto si presenta alla sua nuova tifoseria:” Mi è piaciuto molto l’ambiente, serio e familiare. Sono arrivati calciatori importanti con lo stesso tecnico Amorosetti un nome di assoluta garanzia. Ci stiamo impegnando duramente in questi giorni. Ci sono giovani calciatori interessanti in prospettiva. La quota salvezza La società fa bene a restare con i piedi per terra ma con questi giocatori importanti lecito aspettarsi grandi soddisfazioni. In attacco Grezio arriva con la prospettiva di fare un campionato di alto livello. La società ha operato benissimo sul mercato Lasciare un’isola felice come Arzano per sposare un altro progetto vincente come Carano vuol dire mettersi continuamente in gioco Ad Arzano ho lasciato tanti amici e sono rimasto in ottimi rapporti con l’allenatore Fabiano e preparatore atletico Bianco. Con i tifosi un legame intenso. E’ stata fatta una politica sui giovani che possono mettersi in luce in lega Pro. Siamo veterani di una categoria importante come l’eccellenza. Ho voglia di vincere qualcosa e regalare soddisfazioni ai miei nuovi tifosi. Tra i compagni ritrovo Tommaso Merola :inevitabile parlare di Casertana .Ce l’ho nel cuore. Penso a Merola, a Ivan De Michele un grande personaggio del calcio campano che ha fatto bene ovunque. Mi auguro di meritare la scelta che ha fatto la società.Rivolgo un grande in bocca al lupo a tutta la società del Carano. A fine agosto ritroverò la Casertana in amichevole:mi viene sempre la pelle d’oca perché sono amico con tutti e onorato di giocare contro la Casertana. Anche se un’amichevole sarà una battaglia perché non mi piacere perdere. Il girone di eccellenza si preannuncia più infuocato che mai con la super corazzata Gladiator Sulla carta Gladiator e Savoia hanno qualcosa in più, noi siamo allo stesso livello del San Nicola. Non ho seguito le vicende del Marcianise. Ci alleneremo al 100%per coronare un piccolo sogno nel cassetto:regalare una gioia a questa società che ha fatto enormi sacrifici. Savoia e Gladiator le squadre da battere ma ci sarà un Carano da non sottovalutare. Il futuro Fin quando avrò gli stimoli darò sempre il massimo. Mi proietterò nel mondo del calcio la mia vita. In passato mi sono dedicato ai ragazzini della scuola calcio. Quest’anno voglio dedicarmi di più a questa esperienza e dare il mio contributo in termini di ragazzi ed esperienza per questa magnifica piazza”.