Il colpo messo a segno dal direttore sportivo del Progreditur Marcianise Pino Ciontoli è un segnale forte. Antonio Tufano vestirà la casa gialloverde. L’accordo è stato raggiunto martedì sera e così l’ex Libertas Stabia è un tesserato del club casertano a tutti gli effetti. L’essere riusciti a battere la concorrenza di tante squadre per assicurarsi il centrocampista è un motivo d’orgoglio per tutto l’ambiente. “Fa piacere anche a me – conferma Tufano – perché Marcianise con il ritorno in Eccellenza è una piazza ambita da molti. Conoscevo già il direttore, ieri ho avuto il piacere di incontrare il presidente D’Anna che senza giri di parole la ritengo una persona squisita. Idee ben chiare, tanta voglia di vincere e massima disponibilità”. Nei prossimi giorni toccherà al mister, ma la fama di Carnevale lo precede: “Ne ho sentito parlare molto e anche bene. E’ un allenatore giovane che in questi anni ha fatto un lavoro stupendo sia con i giovani che in prima squadra. Sono impaziente di scendere in campo, sento che potremo fare bene”. L’obiettivo della società è quello di un torneo di vertice e gli ultimi innesti lo confermano: “Per giocare e vincere in queste categorie occorre allenarsi duramente senza concedersi distrazioni. Bisogna dare il 101% quando si scende in campo e con un gruppo unito sempre e comunque le soddisfazioni non mancheranno”. Ventinove anni il 24 di questo mese, Antonio è un centrocampista dai piedi buoni che ha indossato le maglie di Puteolana (24 presenze in C2), Giugliano (C2), Caivanese, Terzigno e Sibilla Cuma in D prima di scendere in Eccellenza rimanendo così vicino casa. La sua grinta, la voglia di vincere e grande umiltà saranno doti fondamentali per guidare il Marcianise verso le zone alte della classifica. Infine un messaggio per i tifosi: “Fa sempre un certo effetto indossare la maglia di questa squadra perché fino ad un anno fa militava in Prima Divisione e da queste parti sono passati tantissimi ottimi calciatori. Una responsabilità in più che può solo caricarci di energia positiva. Un ruolo decisivo a mio avviso lo potrebbero avere i tifosi. Con uno stadio pieno, con il calore ed entusiasmo che i supporters trasmettono tutto sarà più facile. Perciò mi auguro di vedere sempre tanta gente che ci inciti. Al resto penseremo noi”.