Sono sei ad oggi gli atleti del judo maschile italiano ad avere ampie chance di qualificazione per le Olimpiadi di Londra 2012. Tra questi i casertani Elio Verde e Francesco Faraldo, ambedue originari di Aversa. Verde, agente della Polizia di Stato del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, è attualmente il migliore degli azzurri, trovandosi in settima posizione nella ranking list con 776 punti nella categoria -60 kg. Si qualifica per i Giochi Olimpici soltanto un rappresentante per nazione (tra i primi 22 atleti e le prime 14 atlete del ranking mondiale al 1° maggio 2012), così che è possibile scalare la posizione in classifica quando davanti ci sono più atleti della stessa nazione. La recente conquista della medaglia d’argento ad opera di Francesco Faraldo, agente di Polizia Penitenziaria del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, alla World Cup di Miami nella categoria -66 kg, pone l’azzurro in ventitreesima posizione nella list, oltre ad essere l’unico candidato italiano nella specialità per i Giochi. I punteggi relativi alla ranking list verranno definiti in relazione ai piazzamenti degli atleti interessati in una serie di appuntamenti agonistici già calendarizzati ed a cui, ovviamente, Verde e Faraldo parteciperanno in modo da ritrovarsi entro il 1 maggio 2012, quando si chiuderà la fase di qualificazione, con il miglior punteggio possibile, in maniera da rientrare tra i primi 22 atleti del mondo nella categoria di riferimento (60 kg. per Verde e 66 kg. per Faraldo). Tra i 19 atleti italiani sinora qualificati per i Giochi Olimpici di Londra 2012 al momento quattro sono campani, due di Napoli (Sarmiento per il taekwondo e Giordano per il tiro a segno) e due di Caserta (Ennio Falco per il tiro a volo e Clemente Russo per il pugilato). “La presenza dello sport casertano a Londra è già garantita -conferma il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone- con Falco e Russo, ma siamo fiduciosi che la rappresentativa si incrementi dal punto di vista numerico sia per le chance degli altri pugili ancora in lizza per la qualificazione, come Valentino, Parrinello e Mangiacapre, e, appunto, quelle dei due judokas Verde e Faraldo, sia per qualche exploit da non escludere in altre discipline, specie quelle degli sport di squadra selezionati attraverso appositi tornei non ancora iniziati”.