Quarta puntata di E…state nel pallone, la fortunata trasmissione in onda su Teleprima. Al lido Sinuessa di Mondragone ospiti di Fabrizia Greco e Mario Fantaccione erano gli attaccanti Gigi Caputo e Mario Pagliuca. Quest’ultimo ha reso ‘pepata’ la puntata lasciandosi andare a dichiarazioni forti sulla sua ex squadra la Virtus Carano e in particolar modo il presidente Di Tommaso. “Personalmente – ha dichiarato – ritengo di aver dato un grosso contributo al Carano nel raggiungimento della promozione in Eccellenza. Sono invece deluso dal presidente Di Tommaso che nei miei confronti si è comportato in maniera scorretta. In città gode di molta stima, ma le persone, a cui va tutta la mia stima e affetto, devono rivalutare la sua figura. Era partito con grandi proclami, poi le cose sono andate in un certo modo e dopo la promozione il suo atteggiamento è cambiato. E’ stato un flop, con il calcio non c’entra niente. Se la gente se ne accorge in tempo il calcio in città compierà un salto in avanti”. Poi l’attaccante rincara la dose: “Sono una persona sincera che non parla mai alle spalle. Non ho bisogno di riconferme perché il mio futuro è lontano da Carano. Di Tommaso mi ha dato una mano a casa con alcuni lavori edili, ma se non lo avessi incontrato per motivi extra calcistici a Carano non sarei mai andato. Al presidente voglio ribadire che sul mio conto ha detto solo bugie. Io avrei preso sessantaseimila euro da lui? Falsità senza precedenti. Tra i lavori a casa e l’ingaggio non arriviamo neppure a venticinquemila. Mi ha creato non pochi problemi con mister Amorosetti. Ci ha messo contro quando era proprio lui a criticarlo e ora si è anche permesso di confermarlo dimostrando tanta ipocrisia. L’unico che oggi potrebbe lanciare in orbita il calcio è Primasso, l’unico vero competente in società. Di Tommaso è un finto uomo per bene che ha sempre criticato alle spalle. Mi deve ancora parte dello stipendio e non ho problemi a ribadirlo in confronto faccia a faccia. Il problema è che io mi presenterei al confronto, lui no”.