Tra conferme, novità e il consorzio che ben procede, è stata archiviata con un bell’otto in pagella la conferenza del presidente Gervasio che ha delineato la nuova Juve che sta per prendere la rampa di lancio verso il prossimo campionato. Tante novvità, prima tra tutte, attesa da qualche giorno, l’arrivo ufficiale del play di backup, Deigo Ciorciari, argentino, quest’anno al Minorca, ottimo passatore della palla. Un acquisto comunque di peso visto che il play argentino era nell’orbita di molte squadre iberiche e sudamericane e che in lega Acb ha viaggiato sempre ad alte cifre nel fatturato assistenze. Sempre sul mercato, Di Bella “è un giocatore della Juve e non ha ricevuto offerte”, ha sancito categoricamente Pino Sacripanti. “Costruirò la squadra del prossimo anno con questi due playmaker alla base”. Le parole del coach sono significative, e vogliono testimoniare che l’allenatore canturino resterà anche quest’anno sulla panchina bianconera con Oldoini, Luise e Papa come staff, quindi nulla di nuovo. Solo che quest’anno il buon Pino sarà anche il gm della Juve e sta lavorando già freneticamente in tal senso. Ufficializzati Ciorciari, Confermato capitan Di Bella e il totem Doornekamp, è ufficiale invece il divorzio da Martin Colussi, che non sarà più la guardia corri e tira uscente dalla panchina. Sacrifanti ha fatto qualche nome come suo sostituto, il papabile al momento sembra Giuliano Maresca, gradito al coach per la sua capacità di trattare la palla, l’alternativa potrebbe essere Formenti di Cremona. Per quel che concerne il lungo, le ipotesi sono le solite delle sirene di mercato: Ortner da Cantù o Fletcher da Teramo. Due ottime scelte, anche se il primo è più gradito per la sua solidità dimostrata in questi anni. Per gli americani ci vorrà del tempo e varie summer league. Il budget sarà ridotto, ma la squadra sarà competitiva. Gervasio ha poi supportato il suo coach e ha sottolineato come il progetto el consorzio continua in un trend positivo. Conclusione con l’annuncio a breve della campagna abbonamenti che avrà prezzi ridotti e partirà veramente in anticipo rispetto al passato. Un segno che Caserta sta cambiando, e che non lascerà nulla di intentato.