Domani alle ore 17 il Volturno scenderà in acqua per gara 1 della finale play-off di Serie A2 contro Tolentino nella piscina di Santa Maria Capua Vetere. La settimana di avvicinamento al primo impegno di post season e prima partita ufficiale dopo più di un mese per le gialloverdi è scivolata via tranquilla con allenamenti semplici e non stancanti, dopo la dura preparazione di questo mese e dopo i 4 test in due giorni e poco più contro l’NGM Firenze dello scorso week-end. Un Volturno al completo ospiterà una squadra che si è confermata essere una delle più solide della categoria, giunta terza (ma solo per differenza reti negli scontri diretti con Prato) nel girone Nord e che ha collezionato 13 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte in campionato, con 40 punti totali (189 gol fatti e 117 subiti). Soltanto 3 le partite sbagliate dalle marchigiane di coach Jacopo Bologna, in passato anche alla Fiorentina Waterpolo, e cioè la gara di andata col Prato in regular season con la sconfitta per 7-3, la sconfitta a Trieste nella prima di ritorno e il pari con la Promogest a Cagliari (7-7). Le 2 sconfitte per 12-9 e 14-12 col Firenze ci potevano anche stare, ma dato il minimo scarto si capisce che il Tolentino è una squadra che non molla mai e che ha nel capitano, l’ex Padova Stefania Pinton, in Martina Verducci, Margherita Pasquali e Martina Budassi i punti di forza. In odore di azzurro, seppur nelle categorie giovanili ci sono sia la Verducci, che la Pierantoni e la mancina Budassi. Mancina come la ‘spartana’ Pellegrino, che in nazionale U17 ha conosciuto bene la Verducci, che è anche rigorista del Tolentino. Nelle 2 partite di play-off hanno segnato rispettivamente 8 reti la Pinton, 5 la Budassi, 3 Pasquali e Verducci e 1 Casadidio.
Il Volturno in questa stagione ha vinto 17 partite perdendone una sola, ha infilato un ruolino di marcia di 27 gare vinte consecutive in campionato e negli ultimi 2 anni ha perso solo 2 volte (Roma 12-11 al torneo di Velletri in dicembre e 16-15 col Castelli Romani in campionato). Con il Tolentino ci sono 3 precedenti in amichevole sempre nel mese di dicembre con 2 vittorie in amichevole e un pareggio per 8-8 nel torneo della cittadina maceratese, poi vinto dal Volturno. All’epoca, era una squadra diversa, senza Bozse Valkai. “La Valkai, così come la Starace sono delle fuori classe – ha detto coach Napolitano in settimana – e vedendo anche la Nazionale, posso affermare che attualmente rientrano ancora nelle prime 10/12 giocatrici più forti d’Italia”. Sono proprio loro due con 63 e 72 reti in stagione hanno trascinato il Volturno al primo posto del girone Sud. I numeri in questa sfida col Tolentino, ovviamente, propendono dalla parte sammaritana con le ‘ondine’ che hanno segnato ben 273 gol, subendone 168 però (la difesa è stato l’unico tasto dolente, ma poco male). “In questi giorni le ragazze si sono allenate con tranquillità e serenità – ha spiegato coach Napolitano -, senza forzare e basando tutto su velocità e tecnica individuale. Oramai quello che dovevano fare, come preparazione fisica, lo hanno fatto ed ora non ci resta che il doppio confronto che aspettavamo dall’inizio del campionato. Certo – prosegue il tecnico – qualche giovane avverte un po’ d’ansia, ma credo che il nostro organico sia leggermente superiore a quello delle nostre avversarie e non dovremmo avere problemi. Anche se il Tolentino è una buonissima squadra per la categoria e ha in rosa molte giocatrici interessanti. Come dico da sempre il nostro principale avversario è il Volturno stesso, quindi dovremo essere tutti concentrati e le ragazze devono scendere in acqua sapendo che nessuno ci regalerà niente. Dovremo – conclude Napolitano – essere noi a conquistarci la A1 in vasca”. Massima serie che manca da tre anni all’ombra dell’Afiteatro Campano, per una società che al femminile ha vinto 7 scudetti, 9 scudetti Juniores e un campionato di B. Giusto la Serie A2 manca nella bacheca del palmares e potrebbe essere l’unico caso in Italia di club ad aver vinto in 3 categorie diverse.